7. Prova sul campo


SteelSeries Sensei Wireless 7. Prova sul campo 1 


Per tutte le prove che troverete in questa pagina abbiamo utilizzato il mousepad rigido 4HD di SteelSeries, una superficie versatile, economica e qualitativamente superba.


Utilizzo 2D

SteelSeries Sensei Wireless 7. Prova sul campo 2


Il primo test effettuato riguarda le normali condizioni di utilizzo con applicazioni prettamente da ufficio, prendendo come punto di riferimento la nota Creative Suite 6 di Adobe.

Per quanto riguarda gli applicativi dedicati al fotoritocco abbiamo trovato molto utili i pulsanti laterali per l'impostazione delle funzioni che più utilizziamo durante l'editing delle foto, avvalendoci più volte della funzionalità Macro.

Il sensore laser AVAGO ADNS-9800 si è rivelato essere preciso e rapido nella risposta; nelle operazioni più delicate abbiamo preferito impostare i CPI su un range compreso tra 400 e 800 in modo da avere un controllo pressoché totale del movimento.

In questo ambito gli 8200 CPI massimi sono sicuramente fuori luogo o comunque non adatti alla maggior parte delle operazioni che richiedono una precisione chirurgica, a meno che non si disponga di un sistema multi-monitor ad altissima risoluzione.


Utilizzo gaming

SteelSeries Sensei Wireless 7. Prova sul campo 3  SteelSeries Sensei Wireless 7. Prova sul campo 4 


La nostra scelta è ricaduta su due titoli, di cui il primo è l'indiscusso capolavoro di 4A Games, Metro Last Light, seguito del pluiripremiato FPS post apocalittico Metro 2033, tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky.

In questo titolo, trattandosi di uno sparatutto in prima persona, abbiamo trovato molto utile lo switch della risoluzione del laser, variando più volte i cpi nel passaggio dalle fasi stealth a quelle di sparo.

La posizione del selettore impostato non è di certo una delle più comode, in quanto avremmo preferito fosse più vicino alle dita, in modo da garantire un cambio più rapido, ma abbiamo ovviato a questo aspetto andando ad editare il pulsante tramite il software di gestione ENGINE 3, impostandolo su uno dei quattro laterali.

La risposta del sensore è praticamente immediata ed anche nelle situazioni critiche l'estrema precisione dell'AVAGO ADNS-9800 si è rivelata decisiva e ci ha più volte avvantaggiato nei momenti più concitati della nostra azione.

Il secondo titolo da noi scelto è il survival horror sviluppato da Zombie Studios e rilasciato in digital delivery poche settimane fa.

Oltre ad essere il primo gioco ad utilizzare il nuovo motore grafico di Epic, Unreal Engine 4, Daylight ha una struttura procedurale, in cui ogni azione di gioco è casuale e vi causerà forte emozioni ogni volta che lo giocherete.

Si tratta quindi di un survival horror in cui scappare ed avere una considerevole velocità nei movimenti potrebbe essere di vitale importanza.

Ebbene, il Sensei Wireless si è dimostrato all'altezza delle aspettative anche in questo caso, garantendo una precisione ed una rapidità eccezionale, soprattutto oltre i 6000 CPI, a patto di utilizzare monitor con risoluzione superiore ai canonici 1080p.

Segnaliamo, infine, come in tutte le condizioni di prova (e per la prima volta), non abbiamo notato alcuna tangibile differenza tra la modalità wireless o wired, segno della grande maturità raggiunta dalla connessione senza filo.