4. SteelSeries ENGINE 3


In questa parte della recensione analizzeremo il noto software di gestione Engine 3.2.2, che apporta numerose migliorie alla precedente versione come l'interessante funzionalità CloudSync, la quale permette di salvare sul nostro account SteelSeries tutti i profili da noi creati, in modo da poterli utilizzare ovunque ci troviamo su qualsiasi PC o Mac.


Aggiornamento Firmware

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Una volta avviato, il software ci segnalerà la presenza di un aggiornamento firmware obbligatorio per il Sensei Wireless.


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Un popup ci avviserà di non scollegare il dispositivo, spegnere il computer o uscire dal software durante l'aggiornamento, azioni che potrebbero danneggiare in modo irreparabile il mouse.

Inoltre, l'aggiornamento potrà essere effettuato solo ed esclusivamente in modalità wired, come indicato dalla seconda immagine.


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La procedura di aggiornamento durerà solo pochi secondi, trascorsi i quali dovremo scollegare il cavo dal mouse e ricollegarlo al dock wireless, andando poi a rieseguire la sincronizzazione tramite il tasto dedicato per rendere effettivo l'update.


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L'interfaccia principale, come già visto nella recensione del mouse ottico Rival e delle cuffie Siberia Elite, si divide in due tab principali: Attrezzatura, in cui sono elencate le periferiche SteelSeries installate e compatibili con il software SteelEngine 3, e Libreria, in cui è possibile assegnare ad una delle applicazioni in esecuzione, un profilo personalizzato per ognuna delle periferiche collegate.

Con un doppio click sull'icona del Sensei Wireless potremo accedere alla sua interfaccia dedicata, che ci permetterà di personalizzarne liberamente le impostazioni.


SteelEngine 3 - GUI

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Il layout è il medesimo già visto per lo SteelSeries Rival, fatta eccezione per alcune tile aggiuntive.

I livelli di DPI impostabili continuano ad essere due, selezionabili velocemente in gioco tramite la singola pressione di un tasto a nostra scelta, "B8" di default.

L'interfaccia ci permette inoltre di importare un determinato valore per la frequenza di aggiornamento della connessione USB, a intervalli incrementali tra 125, 250, 500 e 1000Hz.

L'utility Engine 3 consente di regolare anche l'azione dell'algoritmo di accelerazione e decelerazione, cosi come quello relativo all'angle snapping.

A differenza di altri algoritmi testati recentemente, l'angle snapping qui integrato non conduce a movimenti ortogonali, risultando poco invasivo.

Centralmente sono raggruppati i controlli di riprogrammazione dei tasti e dell'illuminazione a tre zone (dock, zona logo e zona scroll), di cui ci occuperemo approfonditamente nelle prossime pagine.

Molto interessanti le impostazioni di risparmio energetico, che consentiranno di spingere l'autonomia del Sensei Wireless anche oltre le 20 ore dichiarate dalla casa.

Potremo in questo caso impostare il tempo di sospensione del mouse che si disabiliterà dopo un intervallo di tempo compreso tra 1 e 20 minuti.

Sarà inoltre possibile attivare la modalità intelligente del sensore e dell'illuminazione: nel primo caso il sensore laser passerà a basso consumo durante l'inutilizzo del mouse, mentre nel secondo caso il LED della zona logo si disabiliterà una volta appoggiato il palmo della mano sullo stesso.