6. Software - MK80
Ci apprestiamo dunque ad effettuare una prova del software a corredo, utilizzato nella più recente versione 1.1.15.12 fino ad oggi disponibile con firmware V.531.
Segnaliamo, a tale proposito, che Sharkoon offre a tutti i propri clienti una guida in pdf completa ed esaustiva a cui fare riferimento per ogni dubbio circa le capacità e le funzioni della tastiera.
L'applicativo risulta da subito parecchio familiare, ricordando per la sua interfaccia quello utilizzato da altri produttori, Tesoro in primis, con un'organizzazione semplice che prevede una riproduzione in scala della tastiera, su cui operare in fase di modifica, ed i comandi disposti a margine.
Alcuni acquirenti in Germania hanno lamentato bug relativi al software che non siamo riusciti a replicare nella forma descritta, motivo per cui siamo portati a credere siano stati già risolti dal produttore.
Programmazione
La programmazione dei tasti può essere operata con un semplice click sulla grafica interattiva della tastiera dopo essersi spostati nel profilo che si intende modificare (la modalità PC non è modificabile per ragioni di praticità ).
L'assegnazione di un'altra pressione (rimappatura) è un operazione semplice in un solo passaggio, ma l'inserimento di una Macro è un procedimento relativamente più complesso.
Una volta cliccato sul pulsante Macro Settings, si può accedere allo strumento di creazione che ci consente di registrare al volo, digitandoli, i tasti che comporranno la combinazione finale.
Complete sono le opzioni per editare la Macro, con la possibilità di regolare i ritardi, impostare dei loop, cancellare o cambiare l'ordine di una specifica pressione.
A questo punto, sarà sufficiente dare un nome alla Macro cliccare su OK ed infine su APPLY per memorizzare i cambiamenti.
Illuminazione
Aspetto importante per la SHARK ZONE MK80, la retroilluminazione è programmabile semplicemente cliccando sul relativo tasto, con l'aspetto del software che cambierà leggermente in accordo alla funzione.
Al contrario di molte tastiere precedentemente recensite in questa sede, la MK80 offre un approccio più pragmatico riducendo la quantità di effetti disponibili ad un totale di otto, numero che include molti tra i più richiesti quali l'arcobaleno e la modalità reattiva.
Gli effetti preconfigurati offrono limitatissime possibilità di regolazione rispetto alle soluzioni Corsair, Logitech e Razer, ma l'applicativo diventa più snello nel gestire le esigenze di base.
L'ottavo effetto, denominato Customize, ci consente, tra le altre cose, di gestire ben cinque schemi statici con la possibilità di illuminare differenti tasti per specifici titoli o tipologie di giochi.
La MK80, in definitiva, manca sì delle complete possibilità offerte da una tipica tastiera RGB, ma copre efficacemente tutte quelle direttamente inerenti alla pura utilità in gioco.
