2. Vista da vicino - Parte Prima


Razer Leviathan V2 2. Vista da vicino - Parte prima 1 


Sotto il profilo estetico, il nuovo modello accoglie numerose novità, a partire da un design nettamente più sobrio e squadrato (sia della soundbar che, soprattutto, del subwoofer) con una griglia forata anteriore caratterizzata da una trama ancora più fitta e che non lascia intravedere i driver.

La struttura, interamente in plastica, presenta una finitura opaca di colore nero di pregevole fattura che abbandona i particolari in nero lucido della prima Leviathan, estremamente delicati.


Razer Leviathan V2 2. Vista da vicino - Parte prima 2  Razer Leviathan V2 2. Vista da vicino - Parte prima 3 


La barra audio risulta più compatta della precedente, parliamo di 500x91,3x84mm per un peso di soli 1,4kg, rispetto ai 2kg di quella fornita con la Leviathan (2015).

Il retro accoglie gli inediti woofer che ricoprono gran parte della superficie.

Rispetto al modello precedente non sono più presenti gli agganci per l'installazione a muro della soundbar.


Razer Leviathan V2 2. Vista da vicino - Parte prima 4 


Un primo piano della nuova griglia a nido d'ape, questa volta piatta e caratterizzata al centro dal logo Razer di dimensioni contenute, assolutamente più sobrio del precedente.


Razer Leviathan V2 2. Vista da vicino - Parte prima 5 


Il lato destro della griglia accoglie anche l'inserto che evidenzia la certificazione THX Spatial Audio.


Razer Leviathan V2 2. Vista da vicino - Parte prima 6 


La Leviathan V2 abbandona il tasto di accensione centrale e ingloba tutti i comandi su un'unica fila.

I cinque tasti disponibili permetteranno di accendere il sistema, regolare il volume, attivare il Bluetooth e "switchare" tra la Leviathan V2 ed un altro output audio a scelta (ad esempio un headset) senza dover modificare manualmente le impostazioni del sistema operativo.

Con dispiacere notiamo l'assenza del tasto dedicato all'emulazione surround e quello per la scelta dei preset dell'equalizzatore, estremamente apprezzati sul modello precedente.


Razer Leviathan V2 2. Vista da vicino - Parte prima 7 


Anche il comparto connessioni ha subito un notevole downgrade, l'unica connessione cablata è quella tramite USB Type-C: non sono più presenti l'ingresso ottico TOSLINK e quello analogico con jack da 3,5mm che permettevano di collegare la Leviathan 2015 alla TV e ad altri sistemi multimediali.

Questa scelta sottolinea (in aggiunta all'assenza dei ganci da parete) la volontà del produttore di confinare la Leviathan V2 alle postazioni PC su scrivania.

Come se non bastasse, la Leviathan V2 non dispone del modulo NFC che abbiamo trovato estremamente utile per l'accoppiamento rapido con i dispositivi Bluetooth.


Razer Leviathan V2 2. Vista da vicino - Parte prima 8 


La base della soundbar, su cui è visibile nella parte alta la banda traslucida contenente i 18 LED RGB, vede la presenza di un adesivo riportante il seriale, i loghi e le certificazioni del prodotto.


Razer Leviathan V2 2. Vista da vicino - Parte prima 9


Ai lati sono posti gli alloggiamenti per i piedini in plastica per regolarne l'inclinazione  a seconda delle proprie esigenze.