Corsair Vengeance M65 & MM400

4. Software di gestione

 

Il Vengeance Gaming Software, e cioè l'interfaccia grafica che ci permette di interagire con la nostra periferica di puntamento Corsair, è stato progettato per permettere all'utente una personalizzazione completa delle impostazioni nel modo più semplice e veloce possibile.

Scaricando il pacchetto software dal sito del produttore troviamo i drivers, l'utility di aggiornamento del firmware del mouse, una quick start guide e, infine, il manuale d'uso del prodotto.

 

 

La barra delle attività non è altro che la fascia argentata presente nella parte alta dove troviamo , rispettivamente, i seguenti tre menu: Assegna Pulsanti, Gestione Prestazioni e Gestione Profili.

La sezione Assegna Pulsanti ci consente di assegnare ai tasti particolari funzioni, come quella di associare un pulsante del mouse ad uno della tastiera, oppure registrare, modificare o cancellare Macro ed assegnarle al pulsante che preferiamo, potendo anche selezionare la modalità di esecuzione della Macro stessa.

Proprio per la modalità di esecuzione (Opzioni di riproduzione) delle Macro sono presenti, iconizzate, ben quattro opzioni, che ci consentono di eseguire le combinazioni assegnate secondo le modalità elencate di seguito.

• esecuzione singola della Macro alla pressione del tasto;
• esecuzione multipla della Macro con numero di esecuzioni "n" definibili dall'utente;
• esecuzione continua della Macro con tasto premuto;
• Play and Stop, in cui la Macro parte alla prima pressione del tasto e rimane in esecuzione continua fino alla successiva pressione.

 

 

Le Opzioni di Ritardo, invece, ci permettono di inserire un intervallo di tempo prestabilito tra la pressione di un tasto e l'esecuzione del comando successivo, di ignorare qualsiasi ritardo o di lasciare che il software ne inserisca uno casuale.

 

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Nella sezione riguardante le Opzioni Avanzate, possiamo conferire ai pulsanti Macro funzioni predefinite che si dividono in Pulsanti Base e Pulsanti Avanzati.

Le funzioni specifiche sono proprie dell'utilizzo all'interno del nostro sistema operativo ed in tutti quei programmi che possano in qualche modo giovarne; è possibile così andare a migliorare la nostra esperienza di uso del software in generale velocizzando in modo importante le operazioni più comuni.

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Cliccando su Opzioni Pulsante abbiamo la possibilità di assegnare ai ciascuno degli otto tasti programmabili del mouse una delle funzioni predefinite, visibili nelle immagini soprastanti.

 

Registrazione Macro

 

Per procedere con la registrazione di una Macro, è sufficiente seguire pochi semplici passaggi che vi elenchiamo di seguito:

• selezioniamo il profilo dal menu a tendina in alto a sinistra;
  
• clicchiamo sul tasto rosso in alto MR che, lampeggiando, ci indicherà che ci troviamo in modalità registrazione;
  
• scegliamo quindi un pulsante al quale vogliamo assegnare la combinazione;
• immettiamo poi la sequenza di tasti che vogliamo impostare come Macro;
• clicchiamo un'altra volta su tasto MR per terminare la registrazione;
• assegniamo un nome alla Macro nello spazio preposto;
• clicchiamo su "chiudi" salvando la Macro nel profilo scelto.

E' possibile, spuntando l'opzione "riproduzione hardware", registrare Macro in modalità hardware, ovvero direttamente nella memoria della periferica, visto che alcuni giochi bloccano di fatto la possibilità di utilizzare Macro "software".

La procedura è la medesima, basta spuntare l'opzione in basso a sinistra prima di iniziare la procedura, quindi, una volta terminata, nella sezione gestione profili andremo a cliccare sul tasto "salva su M65".

 

 

Nella schermata "Gestione Prestazioni" è possibile settare i principali parametri operativi del mouse.

Possiamo regolare la risoluzione per ciascuno dei tre livelli di DPI memorizzabili nel profilo e per la funzione di Sniper, agendo sull'apposito cursore che permette una regolazione a step di 50 DPI.

Tale regolazione può essere effettuata anche separatamente per i due assi X e Y, spuntando l'apposita casella.

In questa sezione è possibile inoltre abilitare la funzione Angle Snapping che aiuta a tracciare linee rette nei programmi di grafica, ma che è consigliabile disabilitare per i profili gaming.

Sulla parte destra della schermata si andrà a scegliere il valore del polling rate fra i quattro messi a disposizione dal produttore.

 

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Vista la possibilità di testare la superficie di scorrimento del mouse, abbiamo subito eseguito un test funzionale a stabilire la qualità del Vengeance MM400 che ha dimostrato essere un eccellente mousepad.

Il Corsair Vengeance M65 prevede anche la possibilità di selezionare la distanza massima di funzionamento (lift off) fra sensore e superficie di scorrimento.

Questa funzionalità è molto utile qualora si abbia a disposizione una superficie di piccole dimensioni e si debbano effettuare spostamenti molto grandi; in queste situazioni è necessario che il sensore del mouse smetta di funzionare ad una certa altezza, per riprendere poi le sue funzionalità una volta tornato a contatto con il mousepad.

La possibilità di regolare questa distanza risulta molto utile per adattare il mouse allo stile di gioco dell'utente.

Il riposizionamento non deve però implicare il tracking continuo, altrimenti la procedura creerebbe non pochi problemi; con questa opzione è possibile quindi tarare finemente la distanza di stop al tracking del mouse, a tutto vantaggio della giocabilità.

 

 

La terza ed ultima sezione, Gestione Profili, come indica la descrizione stessa, è la parte in cui possiamo gestire i profili del mouse con la creazione, modifica, importazione, esportazione e salvataggio degli stessi all'interno della memoria della periferica.

 

In alto a destra, infine, troviamo una serie di quattro icone: la X, chiaramente, chiude il programma di gestione una volta che abbiamo effettuato le nostre tarature, il globo stilizzato ci rimanda al sito del produttore, il punto interrogativo alla sezione FAQ  presente sempre sul sito Corsair, e la i, come mostrato nell'immagine, ci dà informazioni in merito al software utilizzato, la versione del firmware installato sulla periferica e la versione del nostro sistema operativo.