2. Viste da vicino - Parte prima
Le ASUS ROG Theta Electret mettono in mostra una robusta struttura realizzata in plastica e metallo caratterizzata da una finitura opaca di colore nero.
Le coperture dei padiglioni, realizzate in lega di alluminio per migliorare robustezza e dissipazione, accolgono il logo ROG cromato.
Trattandosi di un modello analogico, sulle Electret è totalmente assente l'illuminazione RGB sottolineando la natura Hi-Fi di questo prodotto.
A differenza di quanto visto con le Theta 7.1, i supporti in plastica laterali sono di colore nero anziché grigio, per rendere ancora più sobria questa variante.
Le dimensioni sono generose, parliamo indicativamente di 210x200x110mm per un peso di circa 550g, ma questo, come ribadiremo più volte durante la nostra analisi e per vari motivi, è un headset non adatto e pensato per la mobilità .
L'archetto, realizzato in plastica con rivestimento gommato su cui è inciso il logo ROG per esteso, offre un buon grado di flessibilità e di robustezza senza scricchiolii di sorta, caratteristica che, seppur in maniera lieve, è sempre presente su cuffie di questo tipo.
La regolazione è affidata al classico sistema telescopico con la lamina metallica interna su cui trova posto l'appariscente design a "circuito" che contraddistingue ogni prodotto della gamma Republic Of Gamers.
Per una questione estetica, le tacche di regolazione sono poste internamente: gli undici scatti garantiscono un'estensione fino ad un massimo di 35mm per lato.
L'archetto è dotato di un sottile strato in schiuma rivestito in microfibra nella zona a diretto contatto con la testa, fissata in due punti in corrispondenza dei due inserti R (Right) e L (Left) per aumentarne il comfort e facilitare le operazioni di pulizia.
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Inoltre, per migliorare l'ergonomia, i padiglioni sono leggermente basculanti sull'asse longitudinale e possono ruotare di circa 30° verso l'esterno e di 90° verso l'interno, come mostrato nell'immagine di cui sopra.