3. Vista da vicino - Parte seconda


Il sistema unificato di raffreddamento per VRM e chipset è una delle caratteristiche uniche della Crosshair VIII Impact e separa quest'ultima da qualsiasi altra scheda X570 in commercio per l'ubicazione del chipset, spostato in alto a sinistra a ridosso del panello delle connessioni.


ASUS ROG Crosshair VIII Impact 3. Vista da vicino - Parte seconda 1 


Come si evince dall'immagine in alto, le griglie presenti nella parte superiore e nelle zone adiacenti il socket favoriscono un corretto ricircolo dell'aria.

Le ventole, prodotte da Delta, sono particolarmente silenziose anche al massimo dei giri e sono garantite per 60.000 ore di funzionamento, grazie al cuscinetto a sfera ad alta resistenza.


ASUS ROG Crosshair VIII Impact 3. Vista da vicino - Parte seconda 2 


La sezione delle memorie presenta due slot DIMM di colore nero in grado di ospitare un quantitativo massimo di 64GB DDR4, ovvero due moduli da 32GB ciascuno (kit Double Capacity di G.SKILL e ZADAK) con il supporto ai profili XMP tramite il protocollo D.O.C.P. che ottimizza i timings su piattaforme AMD.

Anche la Crosshair VIII Impact, al pari della Crosshair VIII Formula, adotta la tecnologia ASUS OptiMem III, la quale consente di migliorare l'integrità del segnale e mitigare il rumore, permettendo ai kit di memoria di funzionare a latenze più basse, tensioni ridotte e operare a frequenze più alte che, a detta del produttore, in overclock possono spingersi anche oltre i 4800MHz.

Presente, ovviamente, la tecnologia SafeDIMM che integra un separatore in metallo anziché in plastica tra le due file di contatti per migliorarne la robustezza e la resistenza all'usura.

Infine, anche su questa scheda sono installati i sistemi di ritenzione con clip fisse in basso, al fine di permettere la sostituzione e l'installazione dei moduli DRAM anche in presenza di una GPU nel primo slot PCIe.


ASUS ROG Crosshair VIII Impact 3. Vista da vicino - Parte seconda 3 


Nei pressi del singolo slot PCIe troviamo l'innovativo slot SO-DIMM.2 che, sulla falsariga degli slot DIMM.2 presenti sulle schede madri di dimensioni superiori, serve ad ospitare una daughterboard che permette l'installazione di due SSD M.2, presentando inoltre due connettori per ventole a 4 pin ed un header ARGB 5V.