15. Overclock & Temperature
Il dissipatore utilizzato, un Noctua NH-U12S nella recente edizione chromax.black, è riuscito a tenere a bada senza alcun problema il nostro Ryzen 7 3700X anche in situazioni di overclock ed overvolt spinti.
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 Test massima frequenza CPU - 4300MHz |
Il primo test in overclock serve a cercare la massima frequenza di funzionamento stabile della CPU e, in questo caso, la ROG Crosshair VIII Impact è stata capace di spingere il nostro sample alla frequenza di 4300MHz in piena stabilità con un vCore pari a 1.35V circa.
Aumentare la tensione operativa non ha portato benefici e, viste le temperature particolarmente contenute, ci siamo resi conto di aver "murato" alla frequenza massima ottenibile ad aria dal processore.
La frequenza raggiunta è la stessa rilevata sulla X570 Creator di ASRock, confermando quanto appena detto.
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Test massima frequenza RAM (sincrono) - 3733MHz 16-16-16-36 1T |
Sul fronte delle memorie, mantenendo il rapporto 1:1 tra DRAM e Infinity Fabric, siamo riusciti a raggiungere una frequenza di 3733MHz con latenze pari a 16 16 16 36 e Command Rate 1T, il tutto con una tensione di soli 1.35V.
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Test massima frequenza RAM (asincrono) - 4400MHz 18-17-17-37 1T |
Slegando invece il rapporto tra frequenza DRAM e bus Infinity Fabric, siamo riusciti a raggiungere l'impressionante velocità di 4400MHz, il tutto con latenze ben più tirate di quelle adottate da kit di pari frequenza e capacità .
La tensione è stata alzata a 1.45V ma, anche in questo caso, ulteriori incrementi non hanno portato alcun beneficio, segno che o CPU o RAM hanno raggiunto il loro limite.
Temperature
In questa sezione andremo a fare delle rilevazioni di temperatura con la CPU impegnata su tutti i core alla frequenza massima raggiunta su alcuni benchmark, al fine di verificare la bontà della sezione di alimentazione della Crosshair VIII Impact e del suo sistema di raffreddamento.
Per le misure ci siamo avvalsi di Core Temp 1.15.1 e di HWINFO64 v. 6.15, mentre per quanto riguarda il software utilizzato per stressare la stessa abbiamo utilizzato Cinebench R15.
Frequenza CPU - 4300MHz - Vcore 1.35V |
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Temp Max. CPU 68 °C - VRM 38 °C |
Sebbene ci trovassimo di fronte ad una CPU con "soli" 8 core, le dimensioni compatte della scheda avrebbero potuto, in teoria, rappresentare un problema per la dissipazione del calore delle fasi ma, con soli 38 °C raggiunti, ci siamo subito ricreduti.
 Frequenza CPU Default - PBO ON |
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Temp Max. CPU 90 °C - VRM 50 °C |
In seguito, abbiamo eseguito un test mirato a sforzare maggiormente la sezione di alimentazione della scheda madre evitando, ovviamente, di danneggiare la CPU.
Per ottenere il nostro scopo, abbiamo caricato le impostazioni di default del BIOS, abilitato il D.O.C.P. ed infine attivato il PBO (Precision Boost Overdrive) utilizzando poi Prime95 aggiornato alla versione 29.8b6 in modalità Small FFT per circa venti minuti.
Sebbene lo stress a cui è stata sottoposta la scheda sia stato notevole, la ASUS ROG Crosshair VIII Impact ha tenuto a bada le temperature della sezione di alimentazione, che si sono fermate a 50 °C: un risultato impressionante se si pensa che questo modello ha, di fatto, solo 4 fasi di alimentazione per il vCore.
Nessuno stupore, invece, nel vedere la CPU a 90 °C, valore certamente elevato ma che, tuttavia, non ha causato fenomeni di throttling.