4. Raffreddamento
Un'altra interessante novità al debutto con i case 4000D AIRFLOW riguarda il comparto ventole dove troviamo due unità da 120mm dotate della tecnologia AirGuide che, tramite la presenza di appositi convogliatori di flusso integrati nella parte posteriore del telaio, atti a ridurre i vortici dell'aria, riescono a garantire un flusso maggiormente concentrato che risulta quindi più efficace data la poca dispersione laterale.
Di serie, il 4000D è commercializzato con due ventole preinstallate, nello specifico una frontale in immissione ed una nella parte posteriore deputata all'espulsione dell'aria calda.
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| Dimensioni | 120x120x25mm |
| Tensione | 5~13.2 V |
| Assorbimento | 0.30A |
| Velocità di rotazione | 1300 RPM +/- 10% |
| Portata | 45.4 CFM |
| Pressione | 1.23 mm H2O |
| Rumorosità | 24.7 dBA |
| Tipologia | Hydraulic Bearing |
| Connettore | 3pin |
Potenti e silenziose, le ventole in dotazione rappresentano un ottimo punto di partenza per una configurazione in cui si ricercano elevate prestazioni termiche.
Un case del genere, tuttavia, non è pensato per chi vuole accontentarsi di due sole ventole, pertanto è possibile installare ulteriori tre unità da 120 o due da 140mm sul frontale più altre due da 120 o 140mm sul top.
Tutte le predisposizioni possono essere utilizzate anche per il contenimento di radiatori facenti parte di sistemi di raffreddamento a liquido AiO o custom, nello specifico uno da 360 o 280mm frontalmente, uno da 120 sul retro e uno da 240 o 280mm sul top.
In quest'ultimo caso sarebbe preferibile utilizzare moduli RAM a basso profilo al fine di non incappare in problemi di compatibilità perché, qualora si optasse per moduli ad altezza standard, non sarà possibile installarli o rimuoverli a meno di non smontare il radiatore.
Ricordiamo che, in caso si scegliesse di utilizzare un sistema di raffreddamento ad aria, il dissipatore per CPU non dovrà superare i 170mm in altezza.
