2. Visto da vicino - Parte prima
Il ROG Chakram X eredita il design dal modello precedente della serie, del quale potete trovare qui la nostra recensione.
Si tratta di un mouse ergonomico pensato per destrorsi, tant'è che i tasti aggiuntivi sono posizionati sul lato sinistro, caratterizzato da una scocca in rigida plastica con una finitura lucida semitrasparente che garantisce un'efficace diffusione della luce emessa dai LED sottostanti.
Le dimensioni rimangono simili a quelle del predecessore, parliamo di 132,7x76,6x42,8mm per ben 127g di peso, misure importanti che rendono il Charkram X adatto principalmente a coloro che preferiscono una presa di tipo "Palm" o "Fingertip".
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Entrambi i lati del mouse sono caratterizzati da piccole scanalature che consente di avere un ottimo grip anche nelle situazioni di gioco più frenetiche.
La parte sinistra è leggermente concava e offre un supporto per il pollice.
Il vero punto di forza del Chakram X sono però i pulsanti che mette a disposizione, unici nel loro genere.
Oltre a quattro classici pulsanti programmabili collocati nella parte alta, è infatti presente un joystick, completamente programmabile ed evoluto rispetto alla versione precedente.
In modalità analogica il joystick simula una vera e propria levetta, risultando ideale per simulatori di corse e di volo, garantendo un posizionamento preciso e immediato.
La modalità digitale, pensata per MOBA e MMO, tiene in considerazione solamente il movimento sui due assi principali, aggiungendo di fatto quattro funzioni programmabili.
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Lo stick può essere facilmente rimosso mediante l'apposito estrattore e sostituito con quello fornito in dotazione, leggermente più grande e pensato per soddisfare le esigenze degli utenti indipendentemente dalla dimensione della mano e dall'impugnatura.
Quando il joystick non è necessario, è possibile inserire una cover e inibirne completamente le funzioni.
La base del mouse accoglie tre mouse feet realizzati al 100% in PTFE, collocati in maniera circolare così da garantire la giusta scorrevolezza in qualunque direzione.
Nella parte centrale troviamo il pulsante per il pairing, quello per la modifica dei DPI e lo switch per la scelta della modalità di connessione (Bluetooth, USB e wireless a 2,4GHz).
Il cuore del nuovo Chakram X è il nuovo sensore ottico ROG AimPoint, dotato di una risoluzione massima di ben 36.000 DPI, un polling rate di 1000Hz wireless e 8000Hz cablato, una velocità di tracciamento massima di 650 IPS ed un'accelerazione di 50G, valori che pochi mouse sul mercato possono vantare.
La parte bassa ospita invece la sezione atta a fornire la ricarica wireless QI necessaria per ricaricare la batteria agli ioni di litio, in grado di garantire una durata stimata di 114 ore (150 in modalità Bluetooth).
Si tratta di un netto passo avanti rispetto alle 79 ore del primo Chakram ed un ottimo livello di autonomia, soprattutto se messo a confronto con la media dei mouse gaming presenti sul mercato, aspetto, però, che influisce negativamente sul suo peso complessivo.
I due pulsanti principali sono provvisti dei recenti ROG Micro Switch, a differenza dei classici Omron adottati da buona parte dei mouse in commercio.
Questi switch sfruttano una giunzione placcata in oro che migliora la conduttività e assicura una maggiore resistenza alla corrosione, il che si traduce in una vita media degli switch pari a 70 milioni di click.
I rigorosi processi di produzione garantiscono inoltre una deviazione massima di ±5gf ad ogni click, rendendo ogni pressione ed il relativo feedback consistente con quelle precedenti.
La rotellina è di ottima qualità ed esente da giochi meccanici e, abilitando la modalità DPI On-The-Scroll, può essere utilizzata per modificare il livello di DPI.
Inoltre, il colore del LED sottostante varia sulla base del valore di DPI selezionato.
Come già accennato, il mouse offre un totale di undici pulsanti programmabili mediante l'apposito software, rendendolo adatto a qualunque esigenza.
