Antec Cannon

A fine 2020 abbiamo avuto modo di analizzare il particolare Striker, un case Open Frame caratterizzato da un design molto aggressivo, dedicato a coloro che volevano assemblare un potente PC in formato mini ITX.

A distanza di un paio di anni, abbastanza in sordina, ecco arrivare l'Antec Cannon, fratello maggiore dello Striker che, grazie alle sue dimensioni più generose, di 604x261x481mm (PxLxA), è in grado di contenere schede madri in formato E-ATX, sette drive da 2,5" o quattro da 3,5" e sistemi di raffreddamento ben più complessi, grazie alle predisposizioni per tre ventole da 140mm sul retro, tre da 120mm sul frontale e sei da 120mm sul lato destro.

Tutte le predisposizioni sono pensate appositamente per la realizzazione di un impianto a liquido custom e, in particolar modo, dual loop, motivo per cui tutte le immagini promozionali spingono verso questa soluzione.

Il Cannon presenta bordi smussati alla perfezione e pannelli interni a scatto, tutti realizzati in lega di alluminio tramite lavorazione a CNC e la struttura è stata studiata per ospitare sino a tre radiatori da 360mm contemporaneamente

 

Anche su questo modello sarà possibile montare la propria scheda video nella parte frontale, oppure in verticale e, in entrambi i casi, dovrà essere collegata tramite il Riser Cable PCI-E 4.0 da 370mm presente in dotazione.

L'estetica resta pressoché invariata rispetto allo Striker e di sicuro fuori dagli schemi data la presenza di paratie vitree sospese e parti in alluminio con una particolare verniciatura leggermente tendente al verde petrolio.

A seguire la consueta tabella contenente le principali caratteristiche tecniche del case oggetto della nostra recensione.

Buona lettura.