8. Peso e precisione non sono sinonimi!
Spesso si tende a confondere il controllo e la precisione con il peso del mouse invece di collegarli più correttamente alla superficie usata, all'attrito e alle impostazioni in gioco.
Aumentare il peso (con il relativo aumento di inerzia ed attrito), infatti, non sortisce lo stesso effetto del cambiare superficie.
Principalmente perché inerzia ed attrito sono due concetti differenti che agiscono, appunto, in maniera diversa.
L'inerzia rende più difficile la variazione di movimento e peggiora la reattività opponendosi ai vostri tentativi di accelerare o fermare il mouse, mentre l'attrito agisce come forza frenante in direzione contraria al movimento dello stesso.
Questo significa che l'attrito rende più oneroso accelerare il mouse, ma più facile fermarlo nel punto voluto in maniera precisa: il proverbiale capello spaccato in due, insomma.
Conseguentemente a ciò viene facile pensare che l'inerzia sia una grandezza assolutamente negativa per il giocatore, ma cosi non è poiché, fisicamente parlando, un peso maggiore ci consente di regolare meglio la forza che applichiamo al mouse (e per questo in realtà che siamo indotti a pensare di avere un controllo migliore se la massa è più elevata).
Ricapitolando, da una parte il peso deve essere sufficientemente basso da non manifestare un inerzia elevata riducendo la fatica della mano, dall'altra deve essere alto al punto da consentire di regolare bene e facilmente la forza della mano in varie intensità .
Nella realtà di tutti i giorni, quindi, si evince che i giocatori professionisti, dotati di eccellente memoria muscolare dovuta alla tanta pratica, tendono a preferire mouse leggeri per ridurre la fatica (circa 80-100g), mentre i giocatori occasionali tendono a volere un mouse facilmente controllabile, anche da 120g o addirittura 150g.
Un altro criterio per la scelta del peso interessa la distinzione tra low senser, che saranno portati alla scelta di mouse leggeri per ridurre la fatica, ed high senser, che tendenzialmente vorranno un maggior controllo.
Il mousepad giusto
Bilanciato il peso nella maniera più congeniale alle nostre abitudini ed esigenze, la precisione va cercata con il giusto livello di attrito su una superficie adatta.
Non entreremo qui nel dettaglio di un mousepad, ma l'argomento interessa molto da vicino ciò che stiamo dicendo, quindi daremo luogo solo ad una breve disquisizione.
La superficie più diffusa e meno costosa è il tessuto in fibra sintetica, un materiale liscio, con un livello di attrito dinamico e statico consistente, che permette di fermare con facilità e precisione il mouse.
Quest'ultimo si distingue per un prezzo al pubblico più contenuto, specialmente alle taglie XL, si arrotola facilmente e si può trovare in varie tipologie per una caratterizzazione migliore del feeling.
Seconda in classifica per diffusione è la plastica, materiale versatile con cui vengono costruite superfici granulari o lisce, dall'attrito sostanzialmente basso.
Tali superfici sacrificano l'attrito per la velocità e la reattività della mira, sono straordinariamente resistenti nel tempo, ma tendono a ridurre considerevolmente la durata dei pad surfer del mouse, consumandoli per attrito.
Meno usato, a causa del costo, è l'alluminio, impiegato come materiale per la creazione di superfici da un attrito quasi pari allo zero (finitura superficiale liscia) a molto elevato (finitura superficiale a granulosità elevata).
In sviluppo la nicchia dei mousepad con superfici composite: giudicare in maniera generale queste soluzioni è un esercizio inutile, dovrete quindi affidarvi a recensioni ben dettagliate.
Il marketing qui è solitamente aggressivo e non è difficile notare sulle pagine prodotto, nonché sulle varie confezioni, diciture della serie "bilanciamento perfetto tra scorrevolezza e controllo" ... che hanno lo stesso senso fisico del dire "sia caldo che freddo".
Il bilanciamento "perfetto" in assoluto non esiste anche in termini gaming, se non solo nella vostra testa dove date una certa importanza all'attrito piuttosto che alla scorrevolezza, o viceversa.
Sarete alla ricerca, quindi, "solo" del vostro bilanciamento perfetto tra scorrevolezza e controllo.
