16. Conclusioni
Il mercato degli HTPC ha nel corso del tempo conquistato una discreta parte dell'utenza enthusiast, inizialmente molto restia a scegliere per la propria postazione videoludica un fattore di forma difficilmente in grado di ospitare componenti ad elevate prestazioni.
Il miglioramento dei processi produttivi e l'adozione di sistemi di raffreddamento sempre più raffinati hanno consentito negli ultimi anni di produrre componenti di fascia alta con ingombri estremamente ridotti.
L'elevata efficienza dell'architettura Pascal ben si presta a tale scopo, molto più delle precedenti generazioni e risulta di gran lunga più efficace rispetto a quanto offerto dalla concorrenza che, sebbene abbia potuto vantare ingombri ancora inferiori grazie all'impiego delle memorie HBM, è ancora molto lontana dall'eguagliare l'efficienza dell'ultima architettura di NVIDIA.
La ZOTAC GeForce GTX 1080 Ti Mini arrivata in redazione si può considerare, per analogia con il mondo dei motori, la scheda con il miglior rapporto peso/potenza attualmente in circolazione; con una lunghezza di appena 211mm riesce a trovare una adeguata collocazione in qualsiasi case Mini-ITX lasciando prezioso spazio libero al resto della componentistica.
Le ridotte dimensioni non hanno impattato in alcun modo sulle prestazioni, difatti la GPU della GTX 1080 Ti Mini è libera di esprimere tutto il suo potenziale con clock preimpostati superiori a quelli dei modelli reference, senza contare poi il buon margine di overclock ottenibile grazie ad una sezione di alimentazione costituita da ben otto fasi per la GPU e due per le memorie.
Il piccolo dissipatore fa del suo meglio per mantenere le temperature operative prossime a quelle viste sui modelli reference, riuscendo nell'impresa senza sacrificare eccessivamente il comfort acustico; ovviamente, dovremo tener conto che il boost dinamico, dipendente dalla temperatura, sarà meno marcato rispetto a quello osservabile su altri modelli custom come, ad esempio, sulla mastodontica GTX 1080 Ti AMP! Extreme.
La rumorosità della scheda è decisamente accettabile a pieno carico con le due ventole spinte dalla rampa di controllo a circa 1800 giri/min, ma non lo è altrettanto in idle: non ci spieghiamo, infatti, come mai ZOTAC abbia deciso di impostare come minimo regime di rotazione ben 1320 RPM, corrispondenti al 40% della velocità massima!
Con un tale flusso d'aria la temperatura rilevata sulla GPU a riposo è stata di appena 26 °C, di conseguenza c'è ampio margine per ridurre la velocità di rotazione sacrificando anche una decina di gradi.
Da noi interpellata in merito, ZOTAC ci ha risposto che stanno lavorando ad una nuova versione del BIOS che consentirà alla scheda di ridurre sensibilmente la velocità delle ventole a riposo, ma al momento non ci è stata confermata una data di rilascio.
Per portare a casa questo piccolo concentrato di potenza sono necessari circa 740€, un prezzo più che giustificato sia dalle caratteristiche uniche del prodotto che dalle prestazioni, per nulla inferiori rispetto ai modelli di dimensioni maggiori.
VOTO: 4,5 Stelle
Si ringraziano ZOTAC e Nexths.it per l'invio della scheda in recensione.