11. CrystalDiskMark 5.1.2


Impostazioni CrystalDiskMark

Toshiba OCZ RD400 PCIe NVMe 512GB 11. CrystalDiskMark 5.1.2 1  Toshiba OCZ RD400 PCIe NVMe 512GB 11. CrystalDiskMark 5.1.2 2 


CrystalDiskMark è uno dei pochi software che riesce a simulare sia uno scenario di lavoro con dati comprimibili che uno con dati incomprimibili.

Dopo averlo installato, è necessario selezionare il test da 1GB per avere una migliore accuratezza nei risultati.

Tramite la voce File -> Verifica dati è inoltre possibile utilizzare la modalità di prova con dati comprimibili scegliendo l'opzione All 0x00 (0 Fill), oppure quella tradizionale con dati incomprimibili scegliendo l'opzione Predefinita (casuale).

Dal menu a tendina situato sulla destra si andrà invece a selezionare l'unità su cui si andrà ad effettuare la nostra analisi.


Risultati

CrystalDiskMark
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Dati ComprimibiliDati Incomprimibili



Sintesi test di lettura

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Nei test di lettura sequenziale il Toshiba OCZ RD400 PCIe NVMe 512GB riesce a superare il dato dichiarato in  QD 32, spuntando un ottimo risultato anche con il carico di lavoro standard.

Nei due test di lettura random con file di piccole dimensioni l'unità in prova conferma la sua predilezione per carichi di lavoro piuttosto consistenti.

Al variare della comprimibiltà dei dati non abbiamo rilevato differenze prestazionali degne di nota, a testimonianza del fatto che questo drive si trova a suo agio con qualsiasi tipologia di pattern.


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I risultati dei test di scrittura sequenziale sono ancora più entusiasmanti di quelli ottenuti in lettura, con il nuovo OCZ RD400 in grado sfiorare (e in un caso superare) il dato di targa in entrambe le condizioni di carico.

Eccellenti anche le prestazioni in scrittura random, in particolar modo quelle ottenute con carichi di lavoro gravosi.

Anche in questa circostanza l'unità in prova non ha mostrato alcuna differenza nel trattare dati dal diverso grado di comprimibilità.


Comparativa test su dati comprimibili


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Nel test di lettura effettuato utilizzando dati comprimibili, il Toshiba OCZ RD400 PCIe NVMe 512GB surclassa letteralmente gli avversari infliggendo distacchi abissali anche ai migliori inseguitori ed evidenziando la sua superiorità con tutti i pattern utilizzati.

Nella comparativa in scrittura, pur posizionandosi alle spalle dell'OCZ RevoDrive 350 nei due test sequenziali, batte nettamente gli avversari nei due test random su file da 4K.


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Utilizzando dati incomprimibili l'unità in prova prende la testa della classifica sia in lettura che in scrittura, ma mentre nel primo caso se la gioca quasi alla pari con il Samsung 950 PRO, nel secondo i distacchi inflitti a tutti i concorrenti, compreso il secondo classificato, sono ancora una volta impressionanti.