NZXT Noctis 450

5. Raffreddamento

Dal momento che il modello H440 è stato leggermente criticato a causa delle ventole le quali, pur presenti in quantità elevata, sono "soffocate" dagli ampi pannelli in plastica, NZXT ha dotato il Noctis 450 di ampie griglie di aerazione che, questa volta, sono distanziate quanto basta dal rivestimento esterno permettendo di pescare aria in quantità.

 

Al momento dell'acquisto sono previste di serie ben quattro ventole, nello specifico tre da 120mm e una da 140mm. 

Â

Â

Nella parte anteriore del case sono posizionate le tre ventole da 120mm, deputate all'immissione di aria fresca verso i componenti installati, che appartengono alla serie FN V2 (nello specifico delle RF-FN122-RB) ed hanno caratteristiche tecniche di tutto rispetto come riportato in tabella.

Â

Â

La quarta ventola, posizionata in espulsione nella parte posteriore del case, è sempre una FN V2 (esattamente il modello RF-FN142-RB) in grado di generare un buon flusso d'aria mantenendo una bassa rumorosità operativa.

 

Pur garantendo già ottime prestazioni tramite la dotazione di serie, il ricircolo dell'aria all'interno del Noctis 450 può essere ulteriormente migliorato aggiungendo altre tre ventole da 120mm o due da 140mm sul top.

Ricordiamo che tutte le ventole, comprese quelle opzionali, potranno essere gestite dal controller PWM in dotazione. 

 

Ovviamente le stesse predisposizioni potranno essere utilizzate anche per l'installazione di un impianto di raffreddamento a liquido.

Come si evince dall'immagine in alto, potranno trovar spazio ben due radiatori da 360mm più uno da 140mm, ammesso che siano di tipo "slim".

Solo frontalmente, previa rimozione dei supporti per i drive, è possibile montare un radiatore a doppia fila di celle piatte.

Come per le ventole, anche i radiatori da 360mm possono essere sostituiti con varianti da 280mm.