3. Esterno - Parte seconda
Procediamo ora con l'analisi della zona posteriore del Noctis 450 che, come di consueto, ricalca una disposizione dei componenti piuttosto tradizionale.
La griglia di aerazione posta in alto a destra permette il fissaggio di una ventola da 120mm o di una da 140mm (presente in dotazione) traslabile in altezza con un range di circa 20mm.
Alla sua sinistra è presente il foro per l'installazione dell'I/O shield della scheda madre.
Poco più sotto, i sette coprislot PCI sono provvisti di un gran numero di fori e, come se non bastasse, alla loro destra vi sono altre due serie di feritoie.
Nella stessa zona sono posizionate due asole passatubo utilizzabili nel caso in cui si volesse usufruire di un impianto a liquido con radiatore esterno.Â
Nella parte bassa, infine, troviamo il vano adibito all'installazione dell'alimentatore.Â
Non poteva mancare, in alto a sinistra, una delle novità più apprezzate di NZXT, ovvero il pulsante per accendere e spegnere il sistema di illuminazione integrato.Â
Quelle posteriori non sono le uniche luci presenti sul Noctis: anche sul fondo, lungo i bordi esterni, sono facilmente visibili due profilati in plastica con illuminazione superficiale che percorrono il case dai supporti posteriori fino a quelli anteriori.
Tutti e quattro gli appoggi sono di conseguenza molto alti, ma comunque abbastanza robusti da consentire una perfetta stabilità al case, diminuendo le vibrazioni dovute alle componenti meccaniche installate al suo interno.
La zona in corrispondenza del vano alimentatore è provvista di una griglia coperta da un filtro antipolvere, facilmente removibile tirandolo verso l'esterno.
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Arriviamo infine alle due paratie laterali, estremamente semplici e robuste, la cui unica differenza risiede nella presenza di un ampia finestra in acrilico su quella di sinistra.
Attraverso quest'ultima avremo modo di vedere perfettamente la zona adibita alla mainboard e parte della cover dell'alimentatore, in particolare l'accattivante logo NZXT che si illuminerà a PC acceso.
