2. Esterno - Parte prima
Fuori dalla confezione, il Noctis 450, come detto anche in copertina, rappresenta un déjà vu per tutti coloro che hanno già avuto a che fare con case della serie Phantom, soprattutto nella versione bianca da noi recensita che, più di tutte, ha contribuito a far conoscere il marchio in tutto il mondo.
![]() | ![]() |
Dal punto di vista estetico il Noctis 450 è estremamente curato ed è forte di un look che non passa certo inosservato.
L'esterno è realizzato, tra l'altro, con materiali più pregiati rispetto ai Phantom, grazie all'uso di acciaio e plastica ABS molto resistente.
La verniciatura, aspetto di fondamentale importanza, risulta perfetta nonostante la complessità del design.
Segnaliamo, per dovere di cronaca, che per chi fa uso di lettori ottici, la mancanza di predisposizioni esterne potrebbe farsi sentire, ma è uno dei prezzi da pagare per avere un case NZXT di fascia alta.
L'idea di base è quella di mantenere l'aggressività tipica dei prodotti da gaming di NZXT, aumentandone considerevolmente le prestazioni dal punto di vista del ricircolo dell'aria.
Per far ciò questo nuovo case sfrutta dei pannelli "fluttuanti", piegati in stile origami, a copertura di griglie d'areazione, senza però ostacolare in modo tangibile i flussi in entrata e in uscita.Â
![]() | |
![]() | ![]() |
Prendendo in esame il pannello frontale, ad esempio, si nota che la struttura portante è rivestita da un'ampia griglia d'aerazione che, a sua volta, è coperta da due pannelli sovrapposti.
L'intero frontale può essere facilmente rimosso facendo leva nella parte bassa.Â
Dietro di esso trova spazio un ampio filtro antipolvere, dotato di calamite, a protezione delle tre ventole da 120mm previste di serie.
La parte superiore del case è pressoché identica a quella anteriore, con l'aggiunta del pulsante di accensione contornato da una parte trasparente che si illuminerà a PC acceso, di due porte USB 2.0, di due USB 3.0 e dei canonici jack audio.Â
Il top situato nella zona superiore può essere facilmente rimosso anche se, per farlo in modo sicuro, è consigliabile sganciare prima quello anteriore.Â
Si accede così alla predisposizione per le ventole superiori, in grado di ospitare due unità da 140mm o tre da 120mm.