4. Razer Electra v2
Con la gamma Electra v2 il produttore rinnova in maniera sostanziale uno degli headset di fascia media più apprezzati dai videogiocatori.
Razer sceglie ancora una volta il collaudato sistema a banda sospesa utilizzato per le Tiamat v2 e la serie Thresher, di cui non possiamo che ricordarne l'estrema solidità e praticità .
Di buona qualità la verniciatura e le finiture, così come le imbottiture in morbida schiuma, dotate di un rivestimento in pelle sintetica altamente traspirante.
Lo stesso non si può dire dei padiglioni che risultano poco robusti e realizzati con materiale plastico di qualità solo discreta.
Come per il modello originale, anche la nuova iterazione delle Electra accoglie gli appariscenti inserti di colore verde acido.
Le dimensioni complessive sono estremamente contenute, parliamo infatti di 184x214x80mm (WxHxD), per un peso altrettanto moderato, circa 280g, distribuito in maniera ottimale su tutta la superficie.
Il sostegno dell'intera struttura è affidato ad una coppia di bande in metallo altamente flessibili, in grado di fornire la giusta pressione ai padiglioni per aumentarne notevolmente il comfort.
Il meccanismo di regolazione, come accennato in precedenza, è il medesimo scelto dall'azienda per gli headset Tiamat v2 e Thresher, nello specifico si tratta di un sistema autoregolante basato sull'utilizzo di una fascia elastica e dei tiranti che consentiranno alla struttura di adattarsi perfettamente alla testa dell'utilizzatore.
Il risultato è piuttosto soddisfacente, al pari delle migliori soluzioni concorrenti sinora transitate nella nostra redazione.
L'archetto, rivestito in similpelle e dotato di un sottile strato in microfibra nella zona a diretto contatto con la testa, presenta un'imbottitura in schiuma che restituisce un discreto comfort anche in utilizzo prolungato.
Il padiglione sinistro accoglie il potenziometro a scorrimento per la regolazione del volume e il selettore per la gestione del microfono.
Coperto da un cappuccio in gomma, posizionato sempre sul padiglione di sinistra, è situato l'alloggiamento con ingresso jack da 3,5mm per il microfono fornito a corredo.
Il microfono in questione, di tipo unidirezionale presenta un'asta estremamente snodabile per favorirne un posizionamento ideale.
La capsula utilizzata, di ottima qualità , è caratterizzata da una sensibilità di -41 ± 3dB a 1kHz ed una risposta in frequenza di 100Hz - 10kHz, perfetta per la trasmissione della voce.
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I cuscinetti, realizzati in morbida spugna e rivestiti in similpelle, adottano un sistema di fissaggio convenzionale, decisamente meno efficace e stabile di quello ad incastro a pioli scelto dall'azienda per i modelli di fascia alta.
L'elettronica è protetta da una sottile copertura in plastica rigida serrata agli angoli da quattro viti,
Inglobati all'interno delle scocche basculanti in tinta verde acido, trovano posto i driver al neodimio da 40mm.
Le Electra v2 in versione analogica sono provviste di un connettore jack TRRS (quadripolare) in grado di veicolare simultaneamente sia il segnale audio dei driver che quello del microfono.
Questo tipo di connettività è sempre più diffusa e presente ormai su gran parte dei dispositivi elettronici come ultrabook, smartphone, tablet e controller per console da gioco.
Per quanto riguarda l'utilizzo su PC desktop è necessario utilizzare l'adattatore sdoppiato a due jack TRS (tripolari) incluso nella confezione.
Per la connessione alla scheda audio bisognerà attenersi alla colorazione delle bande isolanti sui connettori, verdi per le cuffie e rosa per il microfono.