3. Razer Abyssus v2
Il Razer Abyssus v2 mette in mostra una compatta struttura in plastica caratterizzata da una finitura opaca di colore nero di buona qualità .
Il design, ereditato direttamente dal modello originale rilasciato nel 2009, è completamente simmetrico e quindi adatto sia ai destrorsi che ai mancini.
La variante v2 aggiunge ora un ulteriore pulsante programmabile posizionato sul dorso, estremamente utile per il cambio on-the-fly dei DPI.
Le dimensioni dell'Abyssus v2 sono estremamente contenute, parliamo difatti di 117x64x38mm per un peso di soli 80 grammi (cavo escluso).
Trattandosi di un mouse a basso profilo caratterizzato da una curva della superficie d'appoggio ridotta, le prese fingertip e claw risultano le più adatte, mentre quella palm è assolutamente la meno indicata, fatta eccezione per coloro che sono dotati di mani piccole.
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I profili laterali, assolutamente identici trattandosi un mouse ambidestro, accolgono sul nuovo modello un sidegrip in gomma a trama fitta, in grado di offrire una presa ottimale.
La base di contatto, oltre al seriale e le certificazioni del prodotto, accoglie tre generosi pad in teflon atti a garantire scorrevolezza e velocità durante l'utilizzo.
Il sensore scelto da Razer per questo modello è di tipo ottico con risoluzione massima pari a 5.000 DPI, probabilmente un Pixart PMW 3310, caratterizzato da una velocità di tracciamento di 100 pollici al secondo.
Gli switch utilizzati per i pulsanti principali dell'Abyssus v2 sono di buona qualità , così come la rotellina per lo scroll, esente da qualsiasi gioco meccanico e dotata di un rivestimento tassellato in gomma estremamente valido.
Il collegamento al PC prevede un cavo con guaina in gomma di discreta fattura lungo 2,1 metri terminante con un connettore USB 2.0.
Il Razer Abyssus v2 offre un sistema di illuminazione a tre colori della rotellina di scroll e del logo dorsale, personalizzabile tramite software sia per quanto concerne l'intensità che gli effetti di luce (Statico, Respiro e Color Shift).
