4. Software e 3D audio


Per apprezzare al meglio tutte le potenzialità delle HyperX Cloud Orbit S ed avere anche più chiare le varie modalità di utilizzo a disposizione è indispensabile installare il software.


HyperX Cloud Orbit S 4. Software e 3D audio 1 


Prima di tutto vi consigliamo di scaricarlo da questa pagina dove trovate anche l'ultima versione del firmware.

Quest'ultima va caricata manualmente andando sulla voce "FIRMWARE" della tab in alto, cliccando sul pulsate "Update FW" e selezionando infine il relativo file nella directory in cui lo avete salvato.


HyperX Cloud Orbit S 4. Software e 3D audio 2 


La prima schermata che ci troviamo davanti, una volta avviato il software, è denominata "HRFT PERSONALIZATION", dalla quale si ha accesso alla maggior parte delle impostazioni e, sebbene l'interfaccia a primo acchito possa risultare poco intuitiva, ben presto ci si rende conto di come le varie opzioni e regolazioni siano alla fine meno complesse di quanto sembri.

Partendo dalla sinistra possiamo personalizzare la funzione HRFT (Head Related Transfer Function), ovvero il modo in cui ciascun individuo riceve il suono in base alle dimensioni e alla forma della propria testa.

Per un'esperienza audio 3D ottimale, come consigliato del resto proprio da Waves in questa pagina, è opportuno, dunque, mettere mano a tali valori.

Nello specifico, "HEAD CIRCUMFERENCE" fa riferimento alla circonferenza della testa, mentre "INTER-AURAL-ARC" alla distanza da orecchio ad orecchio misurata passando per la nuca, ed entrambe sono espresse in pollici.

Infine, agendo su "ROOM AMBIENCE" è possibile regolare l'ampiezza dell'ambiente virtuale di ascolto.


HyperX Cloud Orbit S 4. Software e 3D audio 3 


A destra, invece, sono presenti le impostazioni relative alle varie modalità disponibili, di cui quelle legate al 3D sono 4, ovvero MANUAL, AUTO, ON ed OFF, ma solo con le prime due è attiva la tecnologia head tracking.

In modalità 3D MANUAL saremo noi ad impostare una posizione di riferimento per i movimenti della nostra testa, quindi basterà guardare il centro del monitor e cliccare su "CENTER CALIBRATE".

In questo modo, grazie a head tracking, se ad esempio in gioco sentissimo degli spari alla nostra destra, volgendo la testa in quella direzione li percepiremo frontalmente.

Ed è proprio questo lo scopo di tale funzionalità, ovvero ricreare una scena sonora realistica con la direzione del suono che è coerente nello spazio e non dipende quindi dai movimenti della testa del giocatore, come se provenisse effettivamente da speaker posizionati fisicamente nella stanza.

In modalità automatica sarà invece il software stesso a ricalibrare continuamente il centro, un'impostazione pensata soprattutto per utilizzare le cuffie in movimento, come accade con la realtà virtuale.

Infatti questa tecnologia, sebbene funzioni perfettamente, trova maggior utilità proprio in abbinamento al VR dove il gameplay ci porta a spostarci fisicamente all'interno dello spazio tridimensionale, mentre quando giochiamo normalmente di fronte ad un monitor è il centro di quest'ultimo che focalizza la nostra attenzione e, dunque, risulta del tutto innaturale ruotare od inclinare la testa.

Infine, l'opzione 3D ON abilita l'audio 3D, ma non utilizza la tecnologia di tracciamento della testa, quindi il suono diventa semplicemente più ampio ed immersivo, caratterizzato da maggiore profondità.

A scanso di equivoci, vi diciamo subito che l'audio 3D funziona sia in modalità a 2 che a 7.1 canali: più semplicemente, una volta attivato il surround virtuale 7.1, Windows vedrà le Orbit come un dispositivo ad 8 canali e l'effetto di tridimensionalità risulterà ancora più pronunciato.

Vi segnaliamo, purtroppo, che su PlayStation 4 e Nintendo Switch è disponibile solo la modalità stereo.


HyperX Cloud Orbit S 4. Software e 3D audio 4 


Oltre alla modalità 2 CHANNEL e 7.1 CHANNEL ce n'è una terza, ovvero HI-RES, la quale, come intuibile dal nome, è quella maggiormente indicata per l'ascolto di contenuti audio ad alta risoluzione con la massima fedeltà sonora possibile e, quando attiva, preclude automaticamente l'utilizzo dell'audio 3D.


HyperX Cloud Orbit S 4. Software e 3D audio 5 


La tecnologia di head tracking da luogo inoltre ad un'altra possibilità, quella, cioè, di associare un'azione di gioco ad un movimento della nostra testa.

Infatti, più al centro, sempre in questa schermata, una volta spuntata la voce "HEAD GESTURE" possiamo impostare l'attivazione di una key in relazione ad una determinata gesture.

Un esempio pratico è quello del "peeking" negli sparatutto in prima persona, ovvero quando ci sporgiamo da un angolo e incliniamo la visuale del nostro personaggio in modo da non esporci troppo.

Grazie a tale funzionalità le Orbis S ci permettono di compiere questa azione senza agire sulla tastiera, ma inclinando semplicemente la testa.


HyperX Cloud Orbit S 4. Software e 3D audio 6 


La sezione "SOUND PROFILES" mette a disposizione ben otto profili di equalizzazioni, studiati ad hoc per specifici contesti di utilizzo, nello specifico: Flat, Default, Foot Steps, Ballistic, Music, Racing, RPG e Warm.


HyperX Cloud Orbit S 4. Software e 3D audio 7 


Chiudiamo con quest'ultima schermata, denominata "DEVICE INFO", che riassume tutta una serie di informazioni legate al prodotto e mostra la versione del software in uso.