3. Viste da vicino - Parte Seconda


HyperX Cloud Orbit S 3. Viste da vicino - Parte Seconda 1 


Il pezzo forte delle Cloud Orbit S è rappresentato senza dubbio dai due driver magnetici planari da 100mm targati Audeze.

Il principio di funzionamento dei driver magnetici planari è simile a quello dei driver dinamici, poiché utilizzano sempre campi elettromagnetici per creare onde sonore.


HyperX Cloud Orbit S 3. Viste da vicino - Parte Seconda 2


Mentre nei driver dinamici convenzionali il diaframma è collegato direttamente ad una bobina mobile che lo fa vibrare, nelle soluzioni di tipo planare il diaframma è costituito da un film sottile immerso in un campo magnetico ed è intrecciato con dei sottilissimi conduttori elettrici.

Quando la corrente attraversa i conduttori presenti nella membrana, avviene un'alterazione del campo magnetico che induce il movimento della stessa.

Il suono si genera dunque senza che avvenga alcun contatto fisico tra le parti: la membrana, essendo sottilissima e leggerissima, risponde alle sollecitazioni ad una velocità infinitamente superiore rispetto a quanto avviene con i diffusori dinamici tradizionali ed inoltre, essendo sollecitata in modo uniforme, da luogo ad un movimento molto più preciso e controllato, caratterizzato da una minor distorsione.

I driver magnetici planari sono infatti rinomati per essere meno suscettibili alle distorsioni e, generalmente, offrono eccezionali livelli di trasparenza, dettaglio e potenza.


HyperX Cloud Orbit S 3. Viste da vicino - Parte Seconda 3


In alto potete osservare uno spaccato di uno degli Headphone Audeze della serie LCD.


HyperX Cloud Orbit S 3. Viste da vicino - Parte Seconda 4 


Il padiglione sinistro ospita un numero considerevole di controlli che permettono di gestire le cuffie in larga parte senza mettere mano al software sebbene, ovviamente, ne siano provviste.

Sono presenti sia la ghiera per la regolazione del volume di sistema che quella relativa al guadagno del microfono, le quali sono associate ad altri comandi che per semplicità di esposizione abbiamo racchiuso nella seguente tabella.


Pulsante/controllo
 AzioneFunzione
   Ghiera microfono
Scroll
 Regolazione volume microfono
 Pressione + successivo scroll
 Cambio profilo EQ
 Pressione per 2 secondi
 Cambio modalità audio
Ghiera volume  
 ScrollRegolazione volume di sistema
Pressione + successivo scroll
 Cambio traccia musicale
 Pressione per due secondi
Disattivazione ricarica USB


HyperX Cloud Orbit S 3. Viste da vicino - Parte Seconda 5 


Proseguendo lungo il profilo del padiglione, subito dopo le connessioni ed il punto di attacco del microfono trova posto il pulsante dedicato alla modalità audio 3D e, anche in questo caso, abbiamo creato una tabella con le azioni che è possibile eseguire agendo su esso.


Pulsante/controllo
AzioneFunzione
Pulsante 3D
Singola pressione
Impostazione nuovo punto centrale
Doppia pressione 
Variazione della modalità di ingresso (USB/analogica)
Pressione per 2 secondi
Cambio modalità 3D


HyperX Cloud Orbit S 3. Viste da vicino - Parte Seconda 6  HyperX Cloud Orbit S 3. Viste da vicino - Parte Seconda 7 


Lo switch che consente di mutare il microfono, invece, è situato direttamente sulla placca esterna del padiglione, assieme al pulsante di accensione e spegnimento del dispositivo che oltretutto, se premuto una sola volta, quindi non in maniera prolungata, mette in pausa o riavvia la riproduzione.

Come precedentemente accennato, le Orbit mettono sul piatto una molteplice possibilità di connessioni per una flessibilità d'uso di tutto rispetto. 


HyperX Cloud Orbit S 3. Viste da vicino - Parte Seconda 8 


Per il collegamento a PC, PS4 e Nintendo Switch, è disponibile un cavo intrecciato di ottima qualità, lungo tre metri, con connettore USB Type-A, mentre per l'utilizzo con dispositivi mobili o joypad abbiamo a disposizione due ulteriori cavi, lunghi rispettivamente 1,5 e 1,2m, con connettore USB Type-C e Jack da 3,5mm TRRS.

Quando le cuffie vengono utilizzate tramite connessione analogica, sono alimentate dalla batteria interna che garantisce fino a 10 ore di autonomia con il volume impostato al 50% e la ricarica avviene tramite connessione USB.


HyperX Cloud Orbit S 3. Viste da vicino - Parte Seconda 9  HyperX Cloud Orbit S 3. Viste da vicino - Parte Seconda 10 


Il microfono delle Cloud Orbit S è di tipo unidirezionale, con condensatore ad elettrete, montato su un'asta removibile flessibile e provvisto di cancellazione attiva del rumore.