13. Conclusioni
L'uscita della piattaforma Intel Z68 è stata utilizzata da molti produttori di schede madri per rilanciarsi dopo i problemi tecnici della prima revisione in commercio del P67 preferendo, come la stessa Gigabyte ha dichiarato, spingere tutta la propria produzione sul nuovo Platform Controller HUB.
La GA-Z68X-UD7-B3 è la naturale evoluzione della GA-P67A-UD7 da cui eredita tutte le funzionalità di base, integrando ciò che Z68 può offrire, ad eccezione dello sfruttamento della IGP della CPU.
La nuova nata di casa Gigabyte è una scheda madre dedicata all’utente avanzato che non vuole scendere a compromessi e desidera una connettività di ultima generazione fuori dalla norma.
L’adozione del bridge NVIDIA NF200 rende possibili configurazioni multi GPU fino a tre schede video, non molto comuni in realtà, poichè l’abbondanza di linee PCI-E consente contemporaneamente anche l’utilizzo di controller dischi o SSD basati su questa interfaccia, come gli OCZ Revodrive, senza le limitazioni di banda presenti sulle normali schede madri.
![]() | Gigabyte GA-Z68X-UD7-B3 |
Ottime le prestazioni in overclock della GA-Z68X-UD7-B3; il layout del PCB risulta ben ottimizzato e l’utilizzo di un circuito di alimentazione a 24 fasi garantisce tensioni stabili anche sotto carichi gravosi.
La tecnologia Intel Smart Response Technology è interessante, tuttavia gli utenti più esigenti punteranno sicuramente su soluzioni SSD native da almeno 120GB, eventualmente abbinate ad uno o più dischi per lo storage locale.
Alla luce dei risultati della nostra analisi non possiamo esimerci dall'esprimere un giudizio più che positivo per la Gigabyte GA-Z68X-UD7-B3 a cui assegniamo, senza alcuna incertezza, il nostro Award 5 Stelle.
Si ringraziano Gigabyte Italia e Nexths.it per averci fornito il sample oggetto di questa recensione.