6. Caratteristiche peculiari
Pulsanti onboard - Punti di misura - Debug LED
Pur trattandosi di una mainboard progettata per dare il meglio in ambito gaming, la GIGABYTE AORUS GA-Z270X-Gaming 9 offre anche una nutrita serie di funzionalità espressamente dedicate all'overclock in grado di aiutarvi a portare al limite la rimanente componentistica del vostro sistema.Â
Buona parte dei comandi dedicati a tale pratica sono concentrati nell'angolo della mainboard adiacente gli slot DIMM, dove spiccano i tre generosi pulsanti di forma circolare adibiti all'overclock automatico, alla modalità ECO e all'accensione/spegnimento.
Poco più in alto troviamo un pulsante di colore nero per il CLRMOS ed uno di colore bianco per il reset del sistema, mentre alla loro sinistra sono visibili due LED che indicano l'attivazione delle modalità sopra menzionate.
Salendo ulteriormente abbiamo il Debug LED a 4 cifre che fornisce informazioni riguardo lo stato di boot della macchina mostrando poi, una volta completata questa delicata fase, la temperatura della CPU.
Sempre nelle vicinanze degli slot DIMM sono presenti otto punti di misura che consentono di verificare, con l'ausilio di un multimetro, le tensioni dei principali componenti della scheda madre.
Poco più in basso sono posizionati quattro LED multicolori che ci indicano la sequenza con la quale vengono analizzati i principali componenti del sistema durante la fase di POST.
Nell'angolo sinistro della scheda troviamo due degli otto connettori per ventole distribuiti sul PCB della mainboard e gestiti dall'ottimo software Smart Fan 5, di cui il primo offre la possibilità di collegare anche pompe per impianti a liquido o ventole con assorbimenti fino a 24W (un secondo è posizionato nelle immediate vicinanze del connettore ATX).
Poco più in alto rispetto al Front Panel Header abbiamo poi un connettore per il collegamento di una delle due sonde per la rilevazione della temperatura esterna fornite in bundle, mentre la seconda potrà essere collegata ad un header situato, anch'esso, accanto al connettore ATX.
L'immagine in alto ci fornisce una panoramica completa della distribuzione di tutti i connettori dedicati a ventole, sensori e pompe in dotazione alla mainboard.
Sistema Dual BIOS
Fra le peculiarità della GIGABYTE GA-Z270X-Gaming 9 abbiamo anche la presenza di un doppio chip per BIOS UEFI che permette di salvaguardare l'integrità della scheda nella malaugurata ipotesi di un guasto o di un aggiornamento non andato a buon fine.
L'immagine in alto ci mostra la coppia di selettori preposti all'abilitazione o meno del secondo chip e alla scelta su quale dei due rendere disponibile all'avvio.
Sistema di illuminazione RGB Fusion
La GA-Z270X-Gaming 9, così come tutte le mainboard appartenenti alla nuova serie AORUS, adotta il sofisticato sistema di illuminazione multizona RGB Fusion, che proprio su questo modello trova la sua massima espressione.
Tale sistema prevede due header 5 pin ai quali, mediante i cavi RGBW LED Extension in dotazione, potranno essere collegate altrettante strisce di LED RGB da posizionare all'interno o all'esterno del case e comandate in sincrono con i LED integrati nelle varie zone della mainboard tramite il tool dedicato.
Mediante il software RGB Fusion possiamo impostare uno degli otto effetti presenti, selezionare il colore voluto tra un'infinità di tonalità messe a disposizione semplicemente spostando un cursore, oppure scegliere se sincronizzare i LED presenti nelle varie zone della mainboard con eventuali strisce LED collegate agli header visti in precedenza, nonché a tutte le periferiche compatibili appartenenti alla linea AORUS o prodotti di terze parti compatibili come le nuove Corsair Vengeance RGB.
Passando alla modalità avanzata possiamo sfruttare tutte le potenzialità del sistema di illuminazione che, come accennato in precedenza, prevede sei aree distinte configurabili indipendentemente l'una dall'altra per un effetto finale spettacolare.
Le sei zone, denominate CPU Zone, Memory Zone, PCIe Zone, Armor Zone, Audio Zone e Chipset & Accent LED Zone, comprendono, rispettivamente, la prima tutti i LED nelle vicinanze dei Mosfet, la seconda quelli presenti sugli slot DIMM, la terza quelli sugli slot PCIe, la quarta quelli integrati nella cover posta a protezione del back panel, la quinta quelli della cover del circuito audio e, l'ultima zona, quelli integrati sul dissipatore del PCH e sulla speciale striscia luminosa con diffusore posta sul bordo antistante il connettore ATX.
Segnaliamo, infine, che è possibile sostituire l'elemento in plexiglas preinstallato con quello di ricambio fornito in dotazione o con altri dotati di pattern diversi acquistabili separatamente.
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Le immagini in alto ci mostrano un esempio della grande flessibilità dell'ecosistema RGB Fusion, in grado di gestire, grazie alla collaborazione nata con Corsair, anche le nuovissime Vengeance RGB senza alcun bisogno di utilizzare il software proprietario delle memorie.
Audio Sound Core 3Di
Rimosso il carter di protezione possiamo osservare da vicino il circuito dedicato alla sezione audio, oltre ad una scheda contenente i LED facenti parte del sistema RGB Fusion precedentemente descritto.
La scelta di GIGABYTE è ricaduta su un chip Creative CA0132 Core3Di Quad-Core in grado di offrire un audio a sei canali (5.1), coadiuvato da un DAC stereo BurrBrown PCM1794, un convertitore ADC Cirrus Logic CN8416, due amplificatori operazionali JRC2114D per l'audio posteriore ed un amplificatore operazionale Texas Instruments OPA2134 per l'audio anteriore, tutti in grado di supportare cuffie con impedenza sino a 600 ohm.
Di ottimo livello la componentistica utilizzata a supporto che prevede condensatori elettrolitici giapponesi Nichicon Gold, condensatori a film Wima, schermatura contro le interferenze elettromagnetiche e connettori placcati in oro.
La sezione audio gode della certificazione Creative Sound Blaster ZxRi 120dB+ ed è in grado di sfruttare le tecnologie THX TruStudio Pro e CrystalVoice per una resa vocale cristallina in chat e nelle fasi più concitate del gioco, nonché la funzionalità Scout Mode per un vantaggio tattico negli scenari di combattimento tipici di un FPS.
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Ma la vera chicca della sezione audio è rappresentata dalla possibilità di sostituire facilmente i tre amplificatori operazionali precedentemente menzionati con altri più performanti o che comunque soddisfino le esigenze dell'utente evoluto.
I tre chip infatti, visibili nelle due immagini in alto, sono tutti montati su zoccolo rendendo la loro sostituzione un'operazione alla portata di tutti.
Altra prerogativa della sezione audio è quella di poter regolare tramite i due switch visibili in alto il guadagno degli AMP-OP in funzione della tipologia di cuffie che andremo ad utilizzare.
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Il software di gestione è la suite Creative SBX Pro Studio, dotata di un'interfaccia gradevole e piuttosto intuitiva, che permette con pochi click del mouse di ottenere una perfetta messa a punto del nostro comparto audio e, al contempo, di creare specifici profili per ogni tipo di utilizzo.
Gaming Networking
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Per massimizzare la resa in game, la GA-Z270X-Gaming 9 implementa ben due controller LAN Gigabit Ethernet Qualcomm Killer E2500 ed un Killer Wireless AC 1535, tutti progettati per assicurare prestazioni di altissimo livello durante le sessioni online, sia sulle reti cablate che su quelle WiFi.
Una delle caratteristiche che hanno reso famosi i chip Killer, ora adottata anche su quelli della concorrenza, è la notevole riduzione del carico sulla CPU che, quindi, può operare in maniera più efficiente migliorando, ad esempio, il numero degli FPS e parametri relativi al TCP e UDP decisamente più alti rispetto alla media.
L'ottimizzazione della banda gaming viene gestita dai tre chip, perfettamente coadiuvati dal driver unificato e dalla tecnologia Killer's Double Shot Pro X3, che classifica e "prioritizza" in maniera automatica le applicazioni sensibili alla latenza come i videogame online.
Gli utenti più esperti potranno utilizzare il Killer Control Center per avere una gestione capillare della banda assegnandone a ciascuna applicazione sia il quantitativo che il livello di priorità .
Thunderbolt 3
La GIGABYTE GA-Z270X-Gaming 9 è dotata anche di una porta Thunderbolt 3 implementata attraverso il connettore posteriore USB 3.1 Type-C e gestita da un controller proprietario Intel in abbinamento ad un Texas Instruments TPS65982 che funge da interruttore automatico nel passaggio tra le due tipologie di funzionamento.
Questa recente tecnologia permette di avere una banda massima di ben 40 Gb/s, il doppio rispetto alla precedente versione Thunderbolt 2, riuscendo a supportare sino a sei periferiche collegate simultaneamente in modalità Daisy-Chain, compresi monitor con risoluzione 4K @60 FPS.
Porte USB DAC-UP 2
Altra peculiarità della GA-Z270X-Gaming 9 è la presenza di due particolari porte USB 3.0 denominate USB DAC-UP 2.
Queste porte sono dotate di un circuito di potenza dedicato in grado di erogare una tensione costante nel tempo e priva di qualsiasi forma di rumore, risultando così ideali per il collegamento di periferiche audio USB di elevata qualità .