8. Installazione componenti
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Installazione ATX | Installazione reverse ATX | Installazione effetto camino |
La completa modularità conferita da Cooler Master al nuovo COSMOS C700P gli consente di poter assumere ben tre configurazioni distinte e riassunte nella tabella soprastante.
Si passa dalla classica ATX alla reverse ATX per finire con la migliore modalità per il raffreddamento ad aria, quella ad effetto camino.
La trasformazione è tutt'altro che immediata in quanto occorre disassemblare materialmente ogni parte del case per riposizionarla secondo le esigenze delle configurazione desiderata; nulla di complicato comunque, sarà necessario solo un pizzico di pazienza.
Per la nostra build di prova abbiamo deciso di utilizzare una configurazione basata su piattaforma AMD Ryzen, le cui caratteristiche sono elencate nella tabella sottostante.
COSMOS C700P Nexthardware RIG | |
Processore | AMD Ryzen 7 1800X |
Scheda Madre | ASUS Crosshair VI Hero |
RAM | CORSAIR Vengeance LED 4 x 8GB 3200Mhz |
Alimentatore | Cooler Master MasterWatt Maker 1200 MIJ |
SSD M.2 | CORSAIR MP500 240GB |
SSD | 2 x CORSAIR Neutron XTi 480GB |
HDD | 2 x Western Digital RED 3TB |
Scheda Video | 2 x ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1070 |
Raffreddamento | Cooler Master MasterLiquid Pro 280 |
Ventole | 4 x Cooler Master MasterFan Pro 140 |
Unità da 5,25" | Masterizzatore Blu-ray |
Spogliato il case dei pannelli e di tutti gli elementi che avrebbero potuto interferire negativamente durante l'installazione dei componenti, abbiamo iniziato con il posizionare la scheda madre ed il dissipatore MasterLiquid Pro 280.
Sebbene sia possibile rimuovere il supporto della scheda madre e quello per il blocco ventole/radiatore, siamo riusciti a fissare il tutto senza alcuna difficoltà viste le dimensioni del case e l'assenza di qualsiasi intralcio.
Il passo successivo prevede l'installazione dei quattro moduli di memoria RAM e l'imponente MasterWatt Maker 1200 MIJ da noi recensito pochi mesi fa.
Nonostante il notevole peso di un modello di questo tipo, il supporto non ha mostrato segni di cedimento, ma avremmo comunque preferito la possibilità di applicare qualche sostegno sotto la parte sporgente per eliminare qualsiasi flessione.
Siamo giunti al comparto video che viene accolto senza alcun problema in quanto a dimensioni, ma che ci ha creato qualche difficoltà per avvitare le viti delle schede senza sfilare il supporto della scheda madre.
Dall'altro lato avremo sufficiente spazio ed un gran numero di ganci per poter sistemare il cablaggio nel migliore dei modi; l'unico limite è quindi il grado di precisione ed il tempo che vorrete dedicare a questa operazione, tenendo conto che il pannello in metallo nasconderà eventuali "imprecisioni".
In aiuto arriva anche la paratia removibile che va a celare la parte più "ostile", ossia quella in prossimità dei drive e dei cestelli da 3,5".
Qualora decideste di dotare il case anche del secondo pannello in vetro avremo in ogni caso un risultato gradevole alla vista.
Con il posizionamento del cavi e dei drive da 3,5" comincia ad intravedersi la conclusione del lavoro.
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Il montaggio delle paratie laterali va a coprire tutto il cablaggio indesiderato, lasciando visibile solo la componentistica di maggiore impatto.
Sfortunatamente, per quanto possa essere imponente, anche l'alimentatore viene però nascosto e trattandosi nel nostro caso di uno dei migliori prodotti in circolazione, è davvero un peccato ...
L'installazione può ritenersi conclusa con il posizionamento del secondo SSD; tale scelta, oltre che esteticamente gradevole, consente di poterlo sostituire velocemente senza dover smontare alcunché.
Sarà infatti sufficiente sganciare i cavi ed estrarre il drive dai gommini di supporto a cui è vincolato mediante i quattro innesti forniti in bundle.
Non resta quindi che chiudere il case con il pannello in vetro fumé e premere il pulsante di accensione per apprezzare il sistema di illuminazione RGB esterno di cui è fornito il case ed i componenti illuminati internamente.
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A tale proposito avremmo gradito anche la presenza di un'illuminazione RGB integrata internamente, ma dobbiamo riconoscere che è ormai presente sulla quasi totalità dei componenti dedicati al gaming per cui potremo non sentirne la mancanza.