Sono passati più di dieci anni da quando ROG, la divisione enthusiast di ASUS, ha iniziato a dare pieno supporto ai chipset e processori targati AMD partendo dalla prima mitica CROSSHAIR per le CPU Athlon 64 FX.

Il recente debutto del nuovo socket AM4 e dei processori Ryzen ha comportato un rinnovato impegno da parte del produttore taiwanese con soluzioni che includono tutte le più recenti tecnologie già implementate sulle piattaforme Intel, come abbiamo recentemente visto con la ROG CROSSHAIR VI HERO.

AMD, dal canto suo, avendo partorito finalmente una CPU rivelatasi estremamente competitiva con i processori dell'eterna rivale Intel, ha accelerato i tempi sfornando una nuova gamma di processori, denominata Ryzen Threadripper, appartenenti al segmento HEDT.

Questi ultimi, date le dimensioni a dir poco generose, hanno richiesto l'implementazione di un socket mutuato direttamente dalle piattaforme server (SP3r2), per l'occasione rinominato TR4, integrato su nuove schede madri in grado di supportarne le caratteristiche, prima su tutte la connessione con le RAM in modalità quad channel.

Tra le prime case produttrici a presentare le proprie proposte basate su socket TR4 in accoppiata al chipset AMD X399 non poteva che esserci ASUS la quale, nonostante l'esiguo tempo a disposizione, ha dato forma ad una delle mainboard più impegnative di sempre dotandola di quanto di meglio possa offrire l'attuale panorama tecnologico in questo settore.


ASUS ROG ZENITH EXTREME 1


La ROG ZENITH EXTREME, questo il nome della nuova top di gamma AMD targata ROG, si presenta con un fattore di forma E-ATX, è alimentata da ben due connettori EPS a 8 pin ed un ATX 24 pin, è dotata di un circuito VRM DIGI+ a 8 fasi e dispone di otto DIMM per ospitare sino a 128GB di RAM DDR4 in modalità quad channel con frequenza massima di 3600MHz (OC).

La ZENITH, grazie ai quattro slot PCIe 3.0 a lunghezza piena ed alle numerose linee PCIe messe a disposizione dai processori Threadripper, supporta configurazioni NVIDIA SLI 4-Way e AMD CrossFireX 4-Way.

Il comparto di storage può contare sulla presenza di sei porte SATA III, una porta U.2 e tre connettori M.2 (di cui due su slot DIMM.2).

La connettività della ROG ZENITH EXTREME è veramente ai massimi livelli potendo disporre, oltre che della classica porta Gigabit Intel I211-AT sul pannello posteriore, di una scheda di rete ROG Areion da 10 Gbps, connessione Wi-Fi 802.11ac e WiGig 802.11ad sino a 4,6 Gbps, Bluetooth 4.1,  tre USB 3.1 Gen 2 e dieci USB 3.1 Gen 1.

Per quel che concerne la sezione audio ritroviamo la collaudata SupremeFX S1220 con un rapporto segnale/rumore pari a 120dB in uscita e 113dB in ingresso, interferenze elettromagnetiche praticamente nulle grazie ad una ottima schermatura dei circuiti e componentistica di eccellente livello per far rendere al meglio il chip Realtek ALC1150.

Sulla ZENITH non potevano certo mancare una serie di pulsanti e switch per aiutare gli overclockers ad ottenere il massimo delle prestazioni nelle sessioni sotto "freddo estremo".

Oltre al collaudato sistema di illuminazione LED AURA RGB, come visibile nel seguente video, la nuova top di gamma ROG integra un piccolo display denominato LiveDash OLED sul quale potranno essere visualizzate le fasi di boot, la frequenza della CPU, la sua temperatura, la velocità delle ventole, eventuali informazioni relative al circuito a liquido e, addirittura, immagini GIF personalizzabili.



Coloro i quali hanno una certa familiarità con i prodotti del brand ROG sanno già che l'appellativo "EXTREME" sta ad indicarne l'altissimo livello sia a livello qualitativo che sotto il profilo della dotazione accessoria, motivo per cui crediamo che anche la ZENITH EXTREME si riveli una scheda decisamente sopra le righe ma, per esserne sicuri, non vi rimane che seguirci nelle prossime pagine di questa recensione.