2. Esterno - Parte prima
Estratto il case dalla confezione con le dovute cautele e rimosse le pellicole ed il nastro a protezione delle parti sensibili, possiamo ammirare la nuova rivisitazione del COSMOS di Cooler Master.
La livrea total black della precedente generazione lascia il posto anche a varie tonalità di grigio, il che rende il C700P meno cupo e più idoneo a valorizzare l'illuminazione integrata RGB.
Il pannello in vetro con doppia curvatura si incastona perfettamente nella struttura senza la necessità di meccanismi di blocco a chiave.
Lo stile utilizzato per il nuovo COSMOS C700P tiene fede alla tradizione e contiene, di conseguenza, diversi elementi ereditati dai modelli precedenti, in primis le quattro robuste maniglie realizzate in alluminio.
Il frontale è coperto integralmente da una cover che si apre in alto quel tanto che basta per poter accedere agli eventuali dispositivi da 5,25", ovviamente è removibile all'occorrenza.
Si tratta di una soluzione che a qualcuno potrà sembrare priva di praticità e poco accattivante, soprattutto perché va a celare completamente le eventuali ventole RGB che andremo ad impiegare.
In alternativa, la vista senza cover, tralasciando i fori del meccanismo di chiusura, risulta più che accettabile, con l'ampia griglia a nido d'ape che lascia intravedere le ventole retrostanti.
Nella parte superiore si notano i due alloggiamenti destinati ai dispositivi da 5,25", senz'altro ben integrati così da risultare quasi invisibili nel caso non vogliate utilizzarli.
La griglia di aerazione è ad incastro e si sfila con estrema facilità tirandola nella parte alta.
Cooler Master ha previsto di serie due ventole da 140mm, ma un solo cestello da 5,25"; l'installazione di un secondo drive richiede l'impiego di due staffe e la sostituzione della struttura di supporto delle ventole.
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Le viste laterali del case risultano estremamente pulite e perfettamente simmetriche, il che facilita l'inversione delle paratie nel caso di passaggio alla configurazione reverse ATX.
Uno dei punti di forza di questo strabiliante case è proprio l'elevata modularità che consente un ampio margine di personalizzazione.
Lasciando ulteriori dettagli alle prossime pagine possiamo anticiparvi che, proprio per questa caratteristica, sarà possibile acquistare una ulteriore paratia in vetro per sostituire, qualora lo desideriate, quella in metallo.
A tale proposito dobbiamo confessarvi che non siamo rimasti del tutto soddisfatti dal pannello in metallo, decisamente meno robusto di quelli utilizzati in passato e non all'altezza di un case di tale livello.
Ricordiamo, infine, che il vetro temperato impiegato oltre ad essere molto più resistente di quello comune ha il vantaggio, in caso di rottura, di frantumarsi in pezzi molto piccoli, poco taglienti e, quindi, meno pericolosi.
