5. Interno - Parte seconda
Il cestello dedicato all'alimentatore è fermato allo chassis mediante quattro viti ed è pertanto removibile; nessun problema per alimentatori standard, ma per i modelli over-size abbiamo notato una leggera flessione dovuta al maggior peso e all'assenza di supporti sottostanti.
Nulla di preoccupante, ma ci saremmo aspettati per il COSMOS C700P una maggiore predisposizione per alimentatori di elevata potenza (e dimensioni).
Soluzione analoga per i cestelli dedicati ai supporti da 3,5" che risulteranno ben isolati dalle vibrazioni grazie all'impiego di inserti in gomma.
Sarà possibile traslarli a piacimento verso l'alto o il basso svitando due viti.
L'alloggiamento per il drive da 5,25" è utile solo se avete la necessità di ospitare un solo dispositivo, difatti per poter montare un secondo drive sarà necessario rimuoverlo per far spazio alle due staffe fornite in bundle.
Come avrete già notato, in questo case non c'è nulla di installabile senza l'ausilio di attrezzi; si tratta di una scelta obbligata dalla completa modularità voluta da Cooler Master per il suo nuovo COSMOS.
I due supporti già osservati nella precedente pagina sono riservati rispettivamente all'hub per le ventole ed i collegamenti RGB e ad un drive da 2,5"; chiaramente nulla vieta di rimuovere il PCB e ricavare un ulteriore spazio per un SSD, ma poi occorrerà trovare un posto alla scheda per non dover rinunciare all'illuminazione RGB integrata nel case.
