17. Conclusioni
Siamo quindi giunti alla fine della nostra analisi e siamo pronti ad esprimere le nostre considerazioni finali su uno dei modelli custom più potenti della nuova gamma di schede video con architettura Ampere.
Senza troppi giri di parole, possiamo affermare che la ROG STRIX GeForce RTX 3090 OC è un vero e proprio mostro di potenza, tant'è vero che, messa in confronto con la versione Trinity proposta da ZOTAC, prestazionalmente equiparabile ad una Founders Edition, si è dimostrata mediamente superiore di circa un 5%.
Più in generale, per quanto concerne la GeForce RTX 3090, la caratteristica maggiormente distintiva, trattandosi di una scheda consumer, sono sicuramente i 24GB di memoria GDDR6X con cui è equipaggiata che, come detto in precedenza, risultano assolutamente sproporzionati per l'ambito videoludico.
Non a caso, abbiamo effettuato dei test di produttività evidenziando come l'elevata quantità di memoria incida nei tempi di rendering di scene particolarmente pesanti, che possono essere caricate interamente nella VRAM della scheda.
Se a questo uniamo la potenza computazionale del chip GA102-300, allora la RTX 3090 rappresenta, per sviluppatori e creatori di contenuti, un notevole salto in avanti rispetto alla TITAN RTX ed una valida alternativa alle Quadro di fascia alta, decisamente più costose.
La profonda rivisitazione fatta da ASUS sulle nuove STRIX comincia dal design, più elegante e sobrio di quello a cui siamo stati abituati con Pascal e Turing, caratterizzato da un corpo nero con inserti in alluminio lucido e da una serie di LED RGB sul lato frontale della scheda.
Le prestazioni elevate, in particolar modo in overclock, dove la scheda in prova ha brillato, permettendoci di aggiungere ben 1500MHz alle memorie e toccare i 2040MHz operativi sul core, sono state rese possibili dalla qualità del PCB custom e della componentistica utilizzata.
Una potenza simile deve necessariamente essere accompagnata da un sistema di raffreddamento all'altezza: il tris di ventole assiali da 100mm, unite al massiccio dissipatore, hanno mantenuto le temperature della scheda basse, in particolar modo con il BIOS in modalità Performance dato che, anche sotto un forte carico prolungato, non sono mai stati superati i 68° C.
Un valore aggiunto per la protagonista della nostra recensione, poi, è sicuramente costituito dal software GPU Tweak II, che si è rivelato assolutamente intuitivo e, ancora una volta, all'altezza delle aspettative.
Il prezzo della ROG STRIX GeForce RTX 3090 OC è di 1999€ IVA inclusa presso i rivenditori autorizzati (ammesso di trovarla disponibile), ovvero 450€ superiore rispetto a quello proposta da NVIDIA per la sua Founders Edition (questa sì introvabile) ma, ovviamente, si tratta di un prodotto indirizzato solo ad un pubblico di nicchia.
VOTO: 5 Stelle
Si ringraziano ASUS e Drako.it per l'invio del prodotto in recensione.