7. Caratteristiche peculiari


Debug LED, Q-LED, pulsanti e switch

ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 1 


Come da tradizione per tutti i modelli appartenenti a questa serie, anche la ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO presenta una nutrita serie di caratteristiche utili per l'overclock, ma non solo.

Nell'angolo destro della mainboard, posti nelle immediate vicinanze degli slot DIMM, possiamo trovare dei LED di diversi colori (ASUS Q-LED) che ci indicano la sequenza con la quale vengono analizzati i principali componenti del sistema durante il POST.

Procedendo verso destra abbiamo invece l'utilissimo Debug LED integrato che fornisce informazioni riguardo lo stato di boot della macchina.


ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 2 


In posizione antistante rispetto al connettore ATX troviamo i punti di misura, denominati ProbeIt, che permettono di verificare, con l'ausilio di un multimetro, le tensioni dei principali componenti.


ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 3 


Sul bordo adiacente l'ultimo slot PCIe troviamo una serie di pulsanti, di cui il primo di forma circolare e dimensioni piuttosto generose adibito all'accensione e spegnimento.

Spostandoci verso destra abbiamo il pulsante di reset, quindi i pulsanti Safe_Boot e Retry_Button, quest'ultimo di fondamentale importanza quando la macchina entra in un loop di riavvii continui che non permettono di completare la fase di boot, in quanto la sua pressione consente il riavvio del sistema con le ultime impostazioni utilizzate che hanno consentito di completare la suddetta fase.

Qualora l'utilizzo del Retry_Button non sia in grado di risolvere il problema appena menzionato, potremo utilizzare in alternativa il pulsante Safe_Boot il quale ci permetterà di riavviare la macchina e di accedere direttamente al BIOS per effettuare le modifiche necessarie.

Procedendo ulteriormente verso destra è visibile il jumper che permette di abilitare o disabilitare la funzione LN2_MODE, molto utile per contrastare il fastidioso fenomeno del Cold Bug che affligge alcune CPU durante la fase di boot nelle sessioni di overclock che fanno uso di sistemi di raffreddamento estremo.

Accanto ad esso troviamo infine lo switch SLOW_MODE, una funzione molto utile nell'ambito dell'overclock professionale, che consente di portare il sistema in una condizione di operatività a regime ridotto consentendo di effettuare il salvataggio degli screen ottenuti alla fine di un benchmark senza il rischio di incappare nei classici "freeze" che possono mandare in fumo tutto il lavoro svolto per raggiungere un determinato risultato.


ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 4 


Alla destra dello switch SLOW_MODE troviamo infine il connettore ROG_EXT per il collegamento del ROG Panel (acquistabile separatamente).


Fan Header

ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 5 


Come le sorelle dotate di chipset Intel, anche la ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO dispone di un nutrito numero di Fan header a 4 pin dedicati alla connessione di ventole.

I primi tre li troviamo accanto al Debug LED e, il primo di essi, denominato AIO_PUMP, è dedicato alla connessione di una eventuale pompa del liquido avendo la peculiarità di sostenere un assorbimento massimo di 36W in luogo dei canonici 12W dei connettori  tradizionali.


ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 6 


Sul margine sinistro della mainboard, posto nelle immediate vicinanze del connettore M2, troviamo un ulteriore header 4-pin (W_PUMP), avente le stesse peculiarità dell'AIO_PUMP mostrato precedentemente.

Tutti i connettori sono controllati da un IC di nuova generazione dotato di protezione contro le sovracorrenti e le sovratemperature, mentre la loro gestione può essere effettuata tramite BIOS dall'apposita sezione "Monitor" o tramite l'avanzato software di gestione Fan Xpert 4.

Alla sinistra dei connettori SATA possiamo osservare infine una serie di header di colore bianco a cui andranno collegati i sensori relativi al flusso e alla temperatura del liquido in ingresso ed in uscita, nel caso in cui venga utilizzato un impianto di raffreddamento particolarmente avanzato.


Sistema di illuminazione AURA RGB

ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 7  ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 8 


La ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO è dotata di due header per il sistema di illuminazione AURA sui quali potranno essere collegate altrettante strisce di LED RGB del tipo 5050, acquistabili separatamente, per una lunghezza massima di due metri ciascuna.

Il primo di essi è localizzato nello spazio compreso tra l'estremità del primo slot DIMM ed il dissipatore dedicato al VRM, mentre il secondo si trova nell'angolo sinistro della mainboard, posto accanto al connettore per il pannello delle connessioni.


ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 9


Durante l'operazione di connessione sarà importante prestare la dovuta attenzione nel rispettarne il corretto verso di inserimento, in quanto il primo pin a sinistra veicola la tensione di 12V (max. 2A) comune ai tre colori, mentre ognuno degli altri tre è dedicato al rispettivo colore.


ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 10


Mediante il tool AURA possiamo impostare l'effetto desiderato, scegliere se sincronizzare gli eventuali LED collegati agli header visti in precedenza, nonché le periferiche compatibili come la nostra ASUS STRIX GTX 1080, o selezionare il colore voluto tra un'infinità di tonalità messe a disposizione, semplicemente spostando un cursore.

Interessante la possibilità di scegliere colori ed effetti diversi, oltre che per i vari dispositivi compatibili, anche per le varie zone interessate dal sistema di illuminazione.


ASUS 3D Printing

ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 11  ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 12 


Per gli amanti del modding che si dilettano con la stampa 3D, ASUS ha introdotto a listino una serie di accessori dedicati in esclusiva alle nuove mainboard ROG, i quali possono essere acquistati sull'apposita pagina predisposta dal produttore o essere realizzati direttamente dall'utente che potrà scaricare i progetti relativi alla loro creazione.



Per supportare questa funzionalità ASUS ha previsto per la Crosshair VI due punti di ancoraggio (3D Mount) posizionati, rispettivamente, il primo alla destra del connettore ATX ed il secondo alla sinistra dell'ultimo connettore SATA.


Audio onboard SupremeFX

ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 13 


La sezione audio è praticamente la stessa vista su tutte le MAXIMUS IX equipaggiate con chipset Intel Z270, quindi di ottimo livello.

Si tratta infatti di una soluzione SupremeFX S1220 CODEC realizzata in collaborazione con Realtek, capace di garantire un rapporto segnale/rumore di 120dB in uscita e 113dB in ingresso, in accoppiata ad un DAC ESS Sabre ES9023P che supporta la modalità High Definition 7.1 canali e lo streaming multiplo dal pannello frontale e da quello posteriore.

Eccellente la componentistica utilizzata che prevede condensatori giapponesi Nichicon, generatore di clock con bassissimo valore del jitter, mosfet De-pop per ridurre le scariche in fase d'inserzione dei jack, schermatura totale contro le interferenze elettromagnetiche, connettori placcati in oro ed un amplificatore operazionale Texas Instruments RC4580 con alto guadagno e bassa distorsione.

Il tutto può essere gestito attraverso la completa suite software Sonic Studio III che permette, con pochi click del mouse, di ottenere una perfetta messa a punto del nostro comparto audio.


ROG Gaming Networking

ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 14


Ad un comparto audio di alto livello, ASUS non poteva che accoppiare una altrettanto valida sezione networking.

La scelta, orientata a massimizzare le prestazioni in gaming, è ricaduta su un controller LAN Gigabit Ethernet Intel i211-AT progettato per assicurare prestazioni al top durante le sessioni online.

Si tratta, quindi, di una soluzione diversa rispetto a quella adottata sulle mainboard ROG Z270, dove viene utilizzato un chip bridge come l'Intel i219-V per sfruttare il controller Gigabit integrato nel chipset che, invece, risulta assente su AMD X370.

Tra le prerogative del chip Intel i211-AT abbiamo una riduzione del carico sulla CPU che può operare in maniera più efficiente migliorando, ad esempio, il numero degli FPS e parametri relativi a TCP e UDP, decisamente più alti rispetto alla media.

L'ottimizzazione della banda gaming viene gestita dal chip Intel i211AT perfettamente coadiuvato dal software GameFirst IV che classifica e "prioritizza" in maniera automatica le applicazioni sensibili alla latenza per i videogame online.


ASUS ROG CROSSHAIR VI HERO 7. Caratteristiche peculiari 15


Infine, abbiamo la funzione LANGuard, ovvero un particolare connettore di rete progettato per offrire una protezione fino 1,9 volte superiore rispetto alla norma nei confronti degli effetti dell'elettricità statica e fino a 15kV contro fulmini e sovratensioni che possono propagarsi sulla rete.