5. Installazione componenti
Partiamo subito con una semplice premessa: l'Antec Cannon non è un case adatto per chi è alle prime armi.
Nonostante, come abbiamo più volte ribadito, nasca per essere accompagnato da un impianto a liquido custom di alto livello, per questioni di tempo abbiamo optato per un sistema di raffreddamento AiO cercando di valorizzarlo il più possibile.
Il primo componente a trovare spazio è stata la scheda madre in formato ATX, facilmente installabile con le porte I/O rivolte verso il basso, quindi ruotata di 90° in senso antiorario.
Successivamente abbiamo provveduto a smontare completamente il case per estrarre il pannello di destra e dotarlo di sei ventole da 120mm (puramente a fine dimostrativo dato che tale predisposizione è specificatamente pensata per radiatori o vaschette compatibili).
La compatibilità con gli AiO non è garantita, tuttavia, nel nostro caso, siamo riusciti ad installarne uno da 360mm sul retro, riuscendo a nascondere efficacemente sia i vari cavi che i tubi.
L'alimentatore è stato posizionato nello scomparto di destra, non prima, però, di aver rimosso sia la copertura in alluminio che il supporto in acciaio visto precedentemente.
Infine, abbiamo installato la scheda video sul frontale: nonostante si trattasse di un modello da 2,5 slot, l'ampio spazio a disposizione ha consentito di procedere con molta facilità .
Una volta completato l'assemblaggio, tutti i cavi in eccesso saranno coperti dai due pannelli laterali in alluminio, compresi quelli del modulo di I/O che consigliamo di collegare preventivamente con estrema precisione.
Tutti i cavi, infatti, usciranno dalla parte inferiore bassa del case ed i connettori saranno pressoché irraggiungibili a sistema assemblato.
![]() | |
![]() | ![]() |
Ovviamente, a sistema acceso, i componenti utilizzati ricchi di LED ARGB si sposeranno perfettamente con il look futuristico del prodotto.
L'installazione ha richiesto oltre un'ora, confermando che il Cannon non è un case adatto a tutti, ma il risultato finale è davvero notevole.