Considerazioni finali e FAQ


In lista ci sono (quasi) esclusivamente IPS, le altre tecnologie sono superate? Sì e no. Sicuramente i pannelli IPS hanno fatto passi da gigante e l'affermazione "gli IPS hanno ottimi colori ma sono lenti" è oggi più errata che mai. Di TN è inutile parlare nel 2022, mentre per quanto riguarda i VA ci sono un paio di problematiche. Benché offrano un livello di contrasto impareggiabile (in un'epoca pre-OLED), i tempi di risposta medi sono spesso oggetto di un sensibile rallentamento durante le transizioni scure, che può raggiungere l'ordine dei 30-40ms causando il cosiddetto "Black smearing". A questo si aggiungono angoli di visuale limitati, colori leggermente deviati e la spesso presente curvatura, a mio avviso superata sul formato 16:9, specialmente in versione super accentuata di 1000R. 

Nonostante tutto, Samsung ancora oggi riesce a tenere testa alla concorrenza con prodotti tecnicamente eccellenti che, se trovano riscontro nei desideri dell'acquirente, sono più che consigliabili e potete trovare tra i "Monitor degni di nota".


27" FHD, 24" QHD, 32" QHD, 27" 4K. Questi sono i formati proibiti. Tabù assoluto di tutti i puristi del settore. Scherzi a parte, un fondo di verità ovviamente c'è: il rapporto di densità di pixel per pollice non rientra nei parametri "teorici" ideali. Questo si concretizza in due realtà: 1) pixel troppo grandi e visibili a distanza di normale utilizzo. 2) pixel troppo piccoli e necessità di sfruttare uno scaling di interfaccia superiore, "sprecando", di fatto, parte dei pixel. Immaginate una vecchia TV a schermo piatto, con risoluzione 1080p su 40 pollici, 20 anni fa sogno di molti, se la vedessimo oggi noteremmo immediatamente pixel di dimensioni cubitali. Ecco, è esattamente così, ma su una scala più grande e ad una distanza di 30-40cm.


A che distanza dovrei sedermi dal mio monitor? In realtà il trucco per trovare la risposta è ribaltare la domanda. Difatti la SMPTE (Society of Motion Picture and Television Engineers) risponde al quesito fornendo una formula per il calcolo della massima dimensione di monitor che ci si può "permettere" data una distanza di seduta. La formula è molto semplice:


Distanza di seduta (cm) / 1.6 = Massima dimensione (pollici)

Da qui i formati più comuni: 24" = 38cm, 27" = 43cm, 28" = 45cm, 32" = 51cm, 34" = 55cm.
Questi sono parametri prettamente scientifici e sono calcolati sulla base dell'angolo di visuale ottimale dell'occhio umano. La formula non tiene conto di dimensione e densità di pixel. Si può quindi parzialmente compensare ad una densità subottimale sedendosi qualche centimetro più vicino o lontano. Esistono numerosi calcolatori online, ma una buona regola generale è aggiungere o sottrarre circa il 15% rispetto al parametro teorico.


Colorimetro o non colorimetro, questo è il dilemma. Cerco di dire la mia a riguardo. Se siete professionisti, aspiranti tali o semplicemente desiderate un monitor che mostri con accuratezza i colori e le immagini, l'acquisto di un colorimetro (anche entry level) diventa quasi un "investimento" ed è fortemente consigliato. Per chi invece vuole solo giocare, guardare video/film o fare un utilizzo office del PC, la verità è che per queste applicazioni cambia talmente poco che quei 100-200€ sono buttati e possono essere meglio spesi su altro hardware oppure su un monitor che esce già ben pre calibrato. Nessun monitor in questa lista esce di fabbrica con colori assurdamente aberrati (salvo prodotti difettosi) e, anche quando dico che la calibrazione non è il massimo, mi riferisco unicamente all'utilizzo professionale o semiprofessionale.


Ho acquistato un monitor della lista, ma non rispecchia le specifiche, che fare? Il mondo dei monitor è molto variabile, a volte su prodotti poco selezionati (generalmente economici) l'esperienza può cambiare radicalmente da un sample ad un altro. Detto ciò, se hai acquistato articoli Venduti e Spediti da Amazon puoi rendere senza problemi il prodotto entro 30 giorni dalla consegna, riprovare con una sostituzione per lo stesso modello o andare su un altro prodotto equivalente.


Non trovo in lista il mio monitor, ma mi ci trovo benissimo, come mai? La risposta è semplice. Esistono decine e decine di monitor che montano lo stesso identico pannello o che differiscono solo per piccoli dettagli. Detto ciò, la guida vuole cercare di fare chiarezza almeno su una manciata di prodotti per categoria e fascia di prezzo, così da avere un paniere di modelli testati, affidabili e ben posizionati all'interno del mercato. Inoltre, per quanto sarebbe bello, non ho fisicamente la possibilità di provare ogni singolo prodotto sul mercato e qualche alternativa mi è sicuramente sfuggita.


E i monitor OLED? Sfortunatamente la disponibilità è ancora estremamente limitata, specialmente in Italia dove prodotti come l'Alienware AW3423DW non sono mai nemmeno arrivati nelle mani dei recensori. In lista trovate il ROG Swift PG42UQ primo vero OLED gaming ad approdare sul nostro mercato, mentre per formati più piccoli ipotizzo un attesa fino a metà dell'anno prossimo.
Brevissima nota tecnica, come molti già sapranno la sostanziale differenza sta in parte nella tecnologia dietro alla retroilluminazione del pannello che, nel caso degli OLED, è integrata nel pixel stesso che "si illumina di luce propria", mentre Mini-LED e Micro-LED non sono altro che miglioramenti della più banale retroilluminazione a zone che sarà inevitabilmente sempre meno accurata della precisione a singolo pixel.
Detto ciò gli attuali pannelli OLED benché offrano prestazioni da urlo e quella che oggi definirei come la migliore esperienza di gioco in assoluto, peccano ancora sul lato office e business, avendo ancora bisogno di maturare un po' sotto questi aspetti.

Vi terremo aggiornati con news e, quando sarà possibile, recensioni.


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