2. Viste da vicino - Prima parte
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Estraendo le Siberia Elite dalla confezione sarà impossibile non notare la cura maniacale impressa loro da SteelSeries, a partire da un peso ridottissimo di soli 350 grammi ad un grado di robustezza davvero impressionante.
Come già detto in precedenza, rispetto alle Siberia V2 sono state introdotte numerose migliorie, come i padiglioni extra-large più comodi e confortevoli dei precedenti, un sistema Suspension HeadBand più robusto ed una struttura in alluminio più resistente e leggera di quella in plastica.
Il design è oggettivamente sorprendente, accentuato ancor più, secondo il nostro modesto parere, nella versione Black giunta in redazione.
Il progetto Siberia Elite è riuscito a conquistare anche la giuria dell'International Forum Design Awards (iF) di Hannover, ottenendo il riconoscimento come miglior design del 2014 in ambito informatico.
Suspension HeadBand Design
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Il funzionamento del Suspension HeadBand di nuova generazione è analogo a quello utilizzato per le Siberia V2, fatta eccezione per il supporto in alluminio e per l'archetto imbottito, ancora più morbido rispetto a quello di vecchia generazione.
Ricordiamo che il sistema è stato progettato per adattarsi perfettamente alla conformazione fisica della testa dell'utente senza alcuna regolazione.
L'archetto infatti, è fissato ai padiglioni con due spessi fili elastici in nylon, che si allungheranno automaticamente una volta indossate le cuffie.
La parte superiore dell'archetto, completamente in plastica, è rivestita in materiale soft touch e presenta inciso il logo SteelSeries.
Sulla parte bassa dei padiglioni sono presenti un connettore jack da 3,5 mm, che fungerà sia da output pass-through dell'audio, sia da input qualora vogliate utilizzare il cellulare mentre giocate, e il microfono retrattile.
