2. Vista da vicino

 

Dopo aver rimosso tutte le viti che assicurano il dissipatore alla scheda, possiamo accedere al PCB.

Al centro della scheda troviamo la GPU NVIDIA GeForce GF114, caratterizzata dalla presenza di 8 Streaming MultiProcessor (SM), ciascuno dotato di 48 CUDA Cores.

La GeForce GTX 560 Ti è quindi dotata di 384 CUDA Cores, con una frequenza operativa di 1644 MHz (822 MHz per i restanti componenti della GPU).

Al pari delle GPU utilizzate nelle GTX 580 e GTX 570, NVIDIA ha eseguito un'attenta ottimizzazione a livello di transistor, rendendo possibile l’aumento di frequenza delle GPU, riducendo però i consumi.

Questo risultato è stato ottenuto utilizzando differenti tipi di transistor per le varie unità di calcolo della scheda, utilizzando unità meno veloci per quei componenti che richiedono minori prestazioni ed unità ad alta velocità per le rimanenti.

Una tale operazione di ottimizzazione ha richiesto molti mesi di lavoro ed era già stata iniziata durante le fasi finali del progetto delle GPU GF100.

 

NVIDIA GeForce GTX 560 Ti : Day One 2. Vista da vicino 1 


Come tutte le schede dedicate a questa fascia di mercato, anche la GeForce GTX 560 Ti è dotata di un BUS a 256 bit per il collegamento alle memorie GDDR5, caratterizzate da una frequenza di clock di 1 GHz (4 GHz GDDR5).

Gli otto moduli di memoria sono tutti disposti sulla parte frontale del PCB; complessivamente la scheda è dotata di un frame buffer di 1 GB di V-RAM.

Il circuito di alimentazione è stato sovradimensionato rispetto alle richieste della GPU GF 114 utilizzata su questa scheda integrando, infatti, ben quattro fasi di alimentazione; questa scelta garantisce ottimi margini di overclock, consentendo di raggiungere frequenze pari o superiori ad 1 GHz per le GPU più fortunate.

La scheda integra solo condensatori allo stato solido, per garantire una migliore affidabilità anche in caso di elevate temperature di funzionamento.


NVIDIA GeForce GTX 560 Ti : Day One 2. Vista da vicino 2 

4 Fasi di Alimentazione

Triplo circuito di protezione per il controllo dei consumi

2 connettori PCI-E 6 pin


Come tutte le schede video della serie GTX 500, anche la GTX 560 Ti integra tre circuiti di monitoraggio che controllano i consumi delle tre linee di alimentazione, ovvero lo slot PCI-E 16x e i due connettori PCI-E 6 pin, per evitare il danneggiamento della scheda o degli altri componenti installati nel sistema, in caso di uso anomalo della GPU.

Questa protezione lavora in sinergia con i Driver NVIDIA GeForce che includono una Black List di applicativi con cui le performance devono essere ridotte per contenere i consumi.

L'approccio di NVIDIA è meno versatile della soluzione adottata da AMD, che integra una simile funzionalità completamente in hardware programmando le soglie di intervento, non in base ad una lista di applicativi ma in relazione ad un complesso algoritmo che tiene in considerazione la temperatura della GPU, la frequenza operativa e l’attuale consumo della scheda.

Se nelle GeForce GTX 580 e GTX 570 il circuito di protezione è “obbligatorio”, nelle GTX 560 Ti NVIDIA ha lasciato libertà ai Partners di integrarlo o meno nelle proprie soluzioni, scelta probabilmente dettata da pressioni degli stessi, al fine di ridurre il costo dei componenti di ogni scheda video.