Mad Catz S.T.R.I.K.E. 7

Mad Catz è un gruppo fra i più conosciuti nel panorama gaming mondiale per le sue periferiche  di altissimo livello, che si distinguono per il sofisticato design e gli elevati contenuti tecnologici in grado di soddisfare anche i gamers più esigenti.

Fra i prodotti maggiormente in voga, ricordiamo la fortunata serie di mouse  R.A.T., commercializzati con il brand Cyborg, che si sono distinti, oltre che per le prestazioni pure e per un design veramente unico, soprattutto per la maniacale cura riservata all'aspetto ergonomico, ottenuta tramite una serie infinita di regolazioni e la possibilità di cambiare i moduli con quelli più adatti all'utente e alle varie situazioni di gioco.

La tastiera pro gamer S.T.R.I.K.E. 7, oggetto di questa recensione, pur non facendo parte della linea di prodotti Cyborg per una precisa scelta marketing del produttore, utilizza il design unico e la modularità ineguagliabile della serie R.A.T. ed è in grado di offrire un livello di comfort, personalizzazione e funzionalità unico nel suo genere.

La tastiera, come vedremo nelle pagine successive, ha uno chassis realizzato in robusta plastica con estesi rinforzi in alluminio che le conferiscono una robustezza decisamente sopra la media, ma la sua caratteristica principale sta, appunto, nella sua modularità consentendo di utilizzare soltanto i componenti strettamente necessari alle varie situazioni di gioco o di configurarla in base ai gusti dell'utente.

La S.T.R.I.K.E. 7 è composta, infatti, da cinque moduli distinti:

• Corpo tastiera principale con layout QWERTY U.S. dotato di 73 tasti + FN.
• Modulo di controllo V.E.N.O.M. con schermo TFT-LCD touch screen.
• Tastierino numerico dotato di cinque tasti Macro aggiuntivi.
  
• Modulo Function Strip dotato di quattro tasti Macro.
• Poggiapolsi diviso in due parti passive ed una attiva, dotata di regolazione in altezza, rotella di scrolling e pulsante programmabile.

Contrariamente all'attuale tendenza che vede le tastiere gaming professionali dotate di tasti meccanici, Mad Catz ha scelto per la sua tastiera di punta dei tasti che sfruttano una particolare membrana in grado di simulare il feedback dei tasti meccanici senza, però, produrre il fastidioso rumore provocato dagli switch.

Questa scelta, seppur opinabile, permette di offrire, oltre ad una maggiore silenziosità, anche una retroilluminazione diffusa più uniforme e, secondo le stime del produttore, anche una durata di oltre un milione di battute per tasto.

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