7. Caratteristiche peculiari


Pulsanti onboard, Debug LED e switch

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La dotazione di pulsanti e switch della ASUS ROG RAMPAGE V EDITION 10, come è logico attendersi, racchiude tutte le funzionalità di cui un overclocker professionista potrebbe aver bisogno e, la maggior parte di queste, come visibile in foto, sono dislocate sul margine superiore destro.

Nello specifico troviamo, partendo da sinistra verso destra, a ridosso del connettore ATX 24-pin, quattro LED che ci indicheranno passo passo la sequenza di boot lasciando acceso, qualora si verificasse un malfunzionamento di uno dei principali componenti interessati in questa delicata fase, quello corrispondente.

Adiacenti ad essi troviamo i classici punti di misura, denominati ProbeIt, per rilevare le principali tensioni dei componenti interessati dall'overclock tramite l'ausilio di un multimetro.

Accanto a questi ultimi vi è il pulsante RETRY_BUTTON, di fondamentale importanza quando, in seguito ad una impostazione particolarmente "aggressiva", la macchina non riesca a completare la fase di boot ed il pulsante di Reset sembri non sortire alcun effetto.

Premendo detto pulsante il sistema verrà forzato a tentare più volte in rapida successione l'avvio, pur mantenendo le stesse impostazioni che ne rendono particolarmente difficoltosa la riuscita.

Continuando abbiamo il pulsante SAFE_BOOT il quale, in caso di impostazioni di overclock completamente instabili, ci consente di effettuare un reboot ed entrare nel BIOS in modalità "sicura", vale a dire senza variare tali impostazioni, ma consentendoci di rettificarle per trovare un setting che si dimostri più stabile del precedente.

Procedendo troviamo poi i classici pulsanti di Reset e Start e il MemOK!, il quale si rivelerà di grande aiuto evitandoci di ricorrere ad un Clear CMOS qualora, in seguito ad una errata impostazione dei parametri delle RAM, il PC non riuscisse nemmeno ad avviarsi.

A diretto contatto di quest'ultimo abbiamo lo switch per abilitare lo SLOW_MODE, una interessante funzione da utilizzare esclusivamente con sistemi di raffreddamento estremi, che consente di portare il sistema in una condizione di operatività a regime ridotto, cosa molto utile alla fine di un bench, durante le fasi di salvataggio o di cattura delle schermate, per evitare i classici freeze che possono mandare a monte tutte le ore di lavoro impiegate per raggiungere un determinato risultato.

Poco più in alto sono stati posti due gruppi di switch ognuno dei quali ci permetterà di disabilitare al volo gli slot PCI-E 3.0 X16 e ognuno dei quattro canali delle RAM, evitandoci di dover rimuovere fisicamente le VGA o moduli di memorie durante le sessioni di overclock in cui i contenitori colmi di azoto liquido renderebbero impossibile tale manovra.

A diretto contatto con il gruppo di switch relativi agli slot PCI-E 3.0 X16 è situato il jumper LN2 Mode il quale, se attivato, abiliterà alcune funzionalità avanzate all'interno del BIOS in grado di porre rimedio a fenomeni di "cold boot". 

Infine, nell'angolo in alto del PCB, troviamo il Debug LED, il quale, tramite la visualizzazione di una serie di codici il cui significato è riportato sul manuale d'uso, ci informerà puntualmente riguardo le fasi di boot del nostro sistema.


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La RAMPAGE V EDITION 10 è inoltre dotata di due chip contenenti il BIOS e, tramite l'apposito pulsante BIOS_SWITCH posto nell'angolo in basso, ci consente di scegliere quale dei due utilizzare nonché, grazie ad appositi LED situati a ridosso dei rispettivi chip, individuare quale dei due sia attualmente in uso.

A chiudere questa lunga carrellata abbiamo lo switch SLI/CFX posto accanto la porta U.2 che, al contrario di quello che lascerebbe presumere il nome, serve unicamente ad illuminare gli slot PCI-E 3.0 X16 da popolare tramite i LED posti sulle clip di ritenzione degli stessi, nel caso si intenda approntare una configurazione multi VGA.

Tale switch, infatti, prevede tre posizioni:

  • Disabled ---> una sola scheda grafica;
  • Enabled 2x ---> SLI o CFX a due schede;
  • Enabled 3x ---> SLI o CFX a tre schede.

La suddetta funzione provvederà ad illuminare i rispettivi LED, logicamente, solo in posizione "Enabled" ed a piattaforma spenta.


AURA Lighting Control

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A destra dei due BIOS è presente un header 4 pin facente parte del sistema di illuminazione AURA al quale, mediante il cavo "RGB LED Extension" in dotazione, potranno essere collegate delle strisce di LED RGB 5050 lunghe sino a 2 metri da posizionare all'interno o all'esterno del case e comandate in sincrono con i LED integrati sulla mainboard tramite il tool dedicato.


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Durante l'operazione di connessione del suddetto cavo sarà importante prestare la dovuta attenzione nel rispettarne il corretto verso di inserimento, in quanto il primo pin a sinistra veicola la tensione di 12V (max. 2A) comune ai tre colori, mentre ognuno degli altri tre è dedicato al rispettivo colore.


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Gli effetti disponibili, come si evince dall'immagine, sono molti e si posso gestire separatamente per ogni specifica sezione indicata oppure, a seconda dell'impatto estetico voluto, sincronizzare selezionando l'apposita voce.

Essendo un sistema composto da LED RGB si avranno a disposizione ben 16,7 milioni di colori per poter raggiungere l'esatta tonalità desiderata.



Nel video sono chiaramente visibili le zone della RAMPAGE V EDITION 10 illuminate dal sistema AURA il quale, a differenza delle altre mainboard ASUS su cui è stata implementata questa funzionalità, include anche una striscia di LED che percorre l'intera lunghezza del bordo inferiore destro.

Vogliamo precisare che la clip di ritenzione dell'ultimo slot PCI-E 3.0 appare spenta in quanto l'intera piattaforma è in stand-by e, come illustrato in precedenza, in questa condizione prevale la funzionalità dello switch SLI/CFX che, come potete immaginare, si trovava sulla posizione "Enabled x3".


ASUS ROG Fan Extender

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Tra le tante peculiarità della RAMPAGE V EDITION 10 segnaliamo la presenza del comodissimo Fan Extender che permette, una volta fissato in un punto strategico del nostro case e collegato al relativo connettore tramite il cavo a 5 pin in dotazione, di incrementare di ulteriori tre unità sia i connettori per le ventole che quelli relativi alle sonde di temperatura.

Ovviamente il Fan Extender dovrà essere alimentato tramite l'apposito connettore molex a 12V e tutti i connettori in esso presenti saranno monitorabili e controllabili tramite l'apposita sezione presente nel BIOS.


Sezione audio

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La sezione audio integrata sulla ASUS RAMPAGE V EDITION 10 è la collaudata SupremeFX High Definition a 7.1 canali composta dal codec Realtek ALC1150, da due amplificatori operazionali RC4580 con un'impedenza compresa tra 32 e 300 ohm e da particolari condensatori audio di produzione Nichicon i quali, coadiuvati da una efficace schermatura per le interferenze elettromagnetiche (EMI), sono in grado di fornire un suono limpido con un rapporto segnale/rumore (SNR) pari a 115dB.

Per la gestione di tutti gli effetti sonori riproducibili si può fare affidamento sul software proprietario Sonic Studio II che, tra le altre cose, offre la funzionalità di cancellazione del rumore di fondo rendendo le chat di gaming on line più chiare e fruibili.


ASUS SupremeFX HI-FI USB DAC/AMPLIFIER

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La ASUS ROG RAMPAGE V EDITION 10 è dotata di un particolare accessorio che le conferisce un valore aggiunto non di poco conto, stiamo parlando del SupremeFX HI-FI USB DAC/AMPLIFIER, ovvero un amplificatore per cuffie da installare sul pannello frontale che offre un suono paragonabile per qualità a quello di soluzioni professionali.

L'amplificatore in questione è racchiuso all'interno di uno chassis in metallo avente dimensioni simili a quelle di un comune lettore ottico e che, come quest'ultimo, va montato in uno slot da 5,25".

Lo stesso presenta sul frontale un'elegante mascherina in materiale plastico di colore nero, sulla quale troviamo la manopola di regolazione del volume, due connettori placcati in oro del diametro di 6,3 e 3,5mm per il collegamento delle cuffie ed un ulteriore connettore da 3,5mm per il collegamento del microfono.

Sul retro dell'unità possiamo invece osservare il connettore da collegare tramite il cavo in dotazione ad un header USB e, alla sua destra, un connettore a sei poli attraverso il quale l'unità verrà alimentata direttamente con un cavo PCIe proveniente dall'alimentatore.

Il cuore dell'amplificatore è un DAC ESS ES9018K2M affiancato da due amplificatori operazionali Texas Instruments LM4562, da un amplificatore per cuffie TPA6120A2 e da un convertitore analogico-digitale di Cirrus Logic, delegato al compito di effettuare registrazioni di qualità superiore sfruttando la suite ROG Sonic Studio II menzionata poc'anzi.

Lo stadio analogico utilizza condensatori di altissima qualità di produzione Nichicon & Wima, al fine di ridurre al minimo la distorsione.

Per finire abbiamo un de-pop relè che elimina i classici schiocchi che si verificano in fase di accensione e spegnimento del sistema o durante le fasi di inserimento e rimozione dei jack, un generatore di clock ad altissima precisione per ridurre al minimo l'effetto jiitter e la tecnologia SenseAmp per la rilevazione automatica dell'impedenza delle cuffie e la conseguente regolazione.

Tale concentrato di tecnologia permette di ottenere la riproduzione fedele di ogni dettaglio senza alcuna distorsione per godere di un sonoro a 32-bit / 386kHz con una potenza d'uscita di oltre 6WRMS (600 ohm).


ROG Gaming Networking

Per massimizzare le prestazioni in game, la RAMPAGE V EDITION 10 implementa ben due controller LAN Gigabit Ethernet (Intel i218-V e i211-AT) ed un modulo dual band WiFi 802.11ac, progettati per assicurare una resa di altissimo livello durante le sessioni online.


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Tra le prerogative dei chip Intel i218-V e i211-AT abbiamo una riduzione del carico sulla CPU, che quindi può operare in maniera più efficiente migliorando, ad esempio, il numero degli FPS ed i parametri relativi al TCP e UDP, decisamente più alti rispetto alla media.

L'ottimizzazione della banda gaming viene gestita dai due chip perfettamente coadiuvati dal software GameFirst IV che classifica e prioritizza in maniera automatica le applicazioni sensibili alla latenza per i videogame online.


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Infine, abbiamo la funzione LANGuard, ovvero un particolare connettore di rete progettato per offrire una protezione 1,9 volte superiore rispetto alla norma nei confronti degli effetti dell'elettricità statica e fino a 2,5 volte (15kV) contro fulmini e sovratensioni che possono propagarsi sulla rete.

Il modulo dual band WiFi 802.11ac, oltre alla connessione senza fili, supporta anche lo standard Bluetooth 4.0 e, grazie alle tre antenne che operano su due bande da 2,4GHz e 5GHz con tecnologia Multi User MIMO, consente di raggiungere la ragguardevole velocità di trasmissione dati di 1300 Mbit/s.