7. UEFI BIOS - Impostazioni generali
La ASUS ROG Crosshair VIII Impact utilizza ovviamente un moderno BIOS UEFI conservando il supporto alla tradizionale modalità Legacy, rendendo quindi possibile l'esecuzione sia dei sistemi operativi più recenti che di quelli più datati.
Per impostazione di default la scheda opera in modalità ibrida, ma per ottenere maggiori prestazioni e, soprattutto, una maggiore velocità nel boot, si può decidere di utilizzare la modalità UEFI nativa.
Tale modalità richiede in genere una nuova installazione del sistema operativo ed è compatibile con i più recenti OS e schede video attualmente in circolazione.
Sono presenti ovviamente sia la modalità "Advanced" che "EZ", quest'ultima semplificata e con poche, ma fondamentali opzioni modificabili con mouse e/o tastiera.
La prima sezione, My Favorites, permette all'utente di concentrare in essa tutte le impostazioni più frequentemente utilizzate, come una sorta di pagina dei preferiti.
Una simile funzionalità risulta veramente utile per coloro che effettuano spesso le modifiche dei parametri, risparmiando loro di andare a spulciare le varie sezioni del BIOS in cerca delle voci di maggior interesse.
Main
La sezione Main ha lo scopo principale di fornire le informazioni riguardanti tipologia di CPU e versione di BIOS presenti, oltre a consentirci di impostare lingua, data e ora, oltre che le varie password di protezione.
Contrariamente a quanto fatto da altri produttori, ASUS non ha ancora implementato l'italiano ma ad ogni modo il BIOS non risulta particolarmente ostico a chi ha una buona conoscenza del gergo informatico.
Extreme Tweaker
La sezione di maggiore interesse della modalità avanzata è senza dubbio Extreme Tweaker, tramite la quale sarà possibile intervenire sulle impostazioni che influenzano maggiormente le prestazioni del sistema e su cui ci concentreremo nella prossima pagina.
Advanced
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Altra sezione particolarmente corposa è Advanced, all'interno della quale sono presenti ben dodici sottomenu.
Tra questi ne abbiamo uno dedicato alla CPU che ci consente di abilitare o meno le modalità SMT, e di gestire il Core Leveling ed il numero di CCD utilizzati.
Poi abbiamo una serie di menu dedicati alle varie porte, slot PCIe e periferiche integrate, che ci permettono di abilitarle o meno e di scegliere le loro modalità di funzionamento.
Interessante il menu AMD CBS dal quale possiamo accedere alla pagina di personalizzazione dei P-states, ossia i livelli di frequenza e di tensione che vengono associati alle varie fasce di utilizzo del processore.
Infine, abbiamo il menu AMD Overclocking, che è una versione potenziata del menu Extreme Tweaker, il quale permette di operare un overclock dei vari componenti in maniera ancora più accurata, offrendo alcune impostazioni non presenti nel menu sopra menzionato.
Tra queste segnaliamo la possibilità di fissare ad un determinato valore la frequenza dell'Infinity Fabric, quella di personalizzare le frequenze del Precision Boost Overdrive, tutta una serie di regolazioni inerenti le tensioni ed i parametri di funzionamento delle memorie e dei bus da queste utilizzati.
Monitor
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La sezione Monitor ci permette di controllare le temperature indicate dai vari sensori integrati sulla scheda e la velocità di rotazione delle ventole collegate ai numerosi connettori.
La modalità di funzionamento delle ventole è invece gestibile nella sezione Q-Fan Configuration, oltre che via software, tramite la quale potremo scegliere tra vari profili preimpostati o realizzare una rampa di controllo personalizzata.
Boot
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Qui è possibile scegliere la sequenza di boot ideale in base alle unità presenti, attivare la modalità Fast Boot per velocizzare l'accensione della macchina e modificare le varie opzioni concernenti la tecnologia Secure Boot che impedisce l'esecuzione di sistemi operativi non firmati digitalmente.
Abilitando le opzioni di avvio rapido non saremo più in grado di accedere al sistema attraverso la pressione del tasto CANC sulla tastiera, ma sarà possibile entrare nel BIOS dalle opzioni avanzate di avvio di Windows.
