2. Sistema di raffreddamento ibrido
Il cuore dell'Accelero Hybrid è il circuito composto da waterblock con pompa integrata e radiatore, che viene fornito già precaricato di liquido, al pari della maggior parte dei sistemi All-in-One per CPU, motivo per cui non è richiesta alcuna manutenzione nell'arco della vita del prodotto, eliminando di fatto una delle principali problematiche che affliggono le soluzioni di raffreddamento a liquido.
La pompa di ricircolo, installata all'interno del waterblock, ha un consumo massimo di 3.12W, ma non sono note le specifiche relative a portata e prevalenza.
L'alimentazione dell'Accelero Hybrid viene fornita da un cavo molex da collegare direttamente all'alimentatore del PC; il gruppo waterblock/pompa è comunque interfacciato con controller della ventola della scheda video, così da monitorarne il corretto funzionamento.
Il radiatore è costruito in alluminio ed è dotato di quatto supporti per lato per consentire l'installazione delle ventole di raffreddamento da 120mm e per il corretto fissaggio dello stesso al case.
Ogni supporto è dotato di filettatura così da rendere l'installazione veloce e più sicura rispetto all'uso delle classiche viti autofilettanti utilizzate comunemente per le ventole.
Il collegamento tra radiatore e waterblock è garantito da due resistenti tubi in gomma molto flessibili, la cui lunghezza è sufficiente per una semplice installazione nella maggior parte dei case, sia in posizione frontale che posteriore.
La GPU non é l'unico componente che produce calore in una scheda video; le memorie e la sezione di alimentazione devono infatti essere raffreddate adeguatamente per consentire il corretto funzionamento del prodotto.
Arctic ha risolto questo problema includendo nel proprio kit di raffreddamento ibrido una cover dotata di una ventola ed un set di dissipatori da installare sui componenti "caldi" della scheda.
Questa soluzione è l'applicazione di uno dei principi fondamentali del raffreddamento a liquido all'interno dei computer, ovvero la necessità di lasciare una certa circolazione dell'aria attorno ai componenti elettronici raffreddati, così da abbassare le temperature di tutti i componenti coinvolti.