7. Overclock
Data la buona propensione all'overclock delle ultime GPU NVIDIA, abbiamo ovviamente voluto mettere alla prova anche la ZOTAC GeForce GTX 980 AMP! Extreme Edition, nonostante sia già dotata di un sostanziale boost di fabbrica.
Trattandosi infatti del modello top di gamma del produttore ci aspettiamo ulteriori margini di manovra sicuramente garantiti dalla GPU selezionata e dalla qualità complessiva dei componenti utilizzati.
Come sempre vi ricordiamo che le frequenze massime ottenibili per una scheda grafica variano a seconda della qualità della GPU e dei componenti utilizzati per la sua realizzazione e che, quindi, le risultanze ottenute potrebbero non corrispondere a quanto conseguibile con un altro identico esemplare.
Per valutare le frequenze massime raggiungibili dalla scheda ci siamo avvalsi dell'utility FireStorm versione 1.0.44.008 per modificare la velocita di clock di base, la frequenza delle memorie ed i parametri di assorbimento energetico.
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Ad ogni variazione abbiamo eseguito un 3DMark Fire Strike Extreme per verificare che il sistema fosse stabile in condizioni di stress.
Raggiunta la stabilità , abbiamo poi eseguito quest'ultimo test in tutte le modalità disponibili (Default, Extreme e Ultra).
Dopo varie prove condotte, abbiamo determinato le frequenze massime che garantivano la piena stabilità operativa: 1373MHz per la GPU come base clock e 1475MHz in modalità boost, mentre per le memorie abbiamo raggiunto i 1950MHz, (7,8Gbps), il tutto aumentando l'assorbimento energetico della scheda dell'11%, il massimo consentito dall'immaturo software FireStorm.
Segnaliamo, inoltre, che aumentando il TDP le schede andavano a spostare la frequenza di Boost oltre la soglia indicata da GPU-Z di circa 43MHz, portandola effettivamente a 1518MHz.
Come era lecito attendersi, l'incremento maggiore è stato registrato in modalità Ultra, con un 5,99% di prestazioni in più rispetto alle schede in configurazione "liscia".
Considerando che l'overclock effettuato sulla GPU è stato di un ulteriore 5,27%, possiamo ritenere più che lineare l'incremento delle prestazioni ottenuto.
