Basterebbe questa frase per definire quale sia il responso finale di Kirk Tuck sulla nuova mirrorless micro quattro terzi Olympus OM-D E-M5:
"The traditional, big DSLR? Quickly becoming the Firebird Trans Am of an older generation. Wearing their Members Only jackets and revving up their engines... While the world drives by in a Prius."
Ovverosia, interpretando, la E-M5 (e fotocamere simili nella realizzazione oltre che nel concetto), è il futuro e tutto il resto sarà presto destinato a rimanere coperto di polvere.
Certo, si tratta pur sempre dell'opinione personale di un individuo, per quanto egli possa essere qualificato nel corrisponderla ma è comunque da prendere in seria considerazione, non fosse altro per il fatto che Kirk è un fotografo con un background "classico", quindi tradizionalmente legato al modo di intendere fotografia e strumenti ad essa correlati (leggi reflex).
La E-M5, attualmente in prova presso la nostra Redazione, si è rivelata, e non solo secondo lui, una digitale in grado di soddisfare un ampio ventaglio di situazioni, adatta all'amatore (molto) evoluto e sintetizzata in questa altra frase:
"...it represents (E-M5) a tipping point into a sea change of camera...". Full story al link in calce.

La Olympus E-M5 e Kirk Tuck
Folgorato sulla via di Damasco, il noto fotografo statunitense riporta le sue impressioni
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