13. Conclusioni
Refresh o rebrand, se si guarda alle prestazioni, alla fine poco importa: la scheda video in prova si è dimostrata, come di consueto per SAPPHIRE, un prodotto qualitativamente valido e ben confezionato, nonostante l'assenza di un backplate, in grado di restituire un ottimo livello di prestazioni.
Se lo scopo di AMD quindi era quello di "andare a prendere" la GTX 980, la SAPPHIRE R9 390X 8GB Tri-X OC Edition è sicuramente adeguata al compito e possiamo certamente considerare la missione riuscita.
Ma parliamo adesso del prezzo, parametro fondamentale per le successive valutazioni.
SAPPHIRE propone la sua R9 390X 8GB Tri-X OC Edition a 479,99 €, ovvero il prezzo consigliato da AMD per le versioni reference della scheda anche se è già possibile trovarla intorno ai 459,99€.
La fascia di prezzo è quindi decisamente vicina, e non potrebbe essere altrimenti, a quella delle GTX 980 e considerando il livello prestazionale offerto riteniamo del tutto corretto un tale posizionamento.
Il problema semmai, almeno finché ci saranno scorte, riguarda la stessa competizione interna, con le schede 290X da 8GB reperibili intorno ai 379€ ovvero circa 80€ in meno.
In questa situazione il discorso rebranding o refresh pesa sicuramente di più, in quanto tra Grenada e Hawaii non c'è un vero e proprio salto generazionale e prestazionale che possa far propendere per un prodotto o per l'altro.
Diciamo che per AMD e i suoi partner al momento questo è sicuramente il male minore, dato che la scelta potrebbe ricadere sempre su un loro prodotto.
Valutandone le prestazioni, la qualità della realizzazione a 360° ed il costo, la SAPPHIRE R9 390X 8GB Tri-X OC Edition risulta attualmente una soluzione valida e appetibile per il gaming in WQHD e, in caso di una configurazione CrossFireX, anche in 4K.
Voto: 4,5 Stelle
Detto tra noi ...
Come sapete non sono un amante dei rebranding, anche se non ho nessun problema quando vengono fatti per offrire una scheda con buone prestazioni a un prezzo ridotto: se compro un modello di generazione precedente, anche se ha un nome diverso, mi aspetto infatti di avere lo sconto.
Sotto questo aspetto la 390X è sicuramente un buon prodotto, in grado di competere ad armi pari con le GTX 980 (reference), ma onestamente un po' poco rispetto alle migliori 290X.
In buona sostanza quello che manca è un pizzico di reale innovazione e non bastano certamente le varie migliorie ed il supporto alle nuove tecnologie AMD per farmi "eccitare" di fronte a una 390X.
Si tratta, infatti, di una scheda video ormai sul mercato da oltre 18 mesi e, nonostante gli 8GByte di memoria possano fare pensare di avere ampio margine anche per il futuro, il problema non è il buffer video, ma una GPU che ormai è architetturalmente datata e che, forse, non sarà in grado di reggere ancora molto.
Si ringrazia SAPPHIRE per l'invio del sample oggetto della nostra recensione.