3. Layout & PCB
Una GPU con frequenza di 1.055MHz, ovvero 5MHz di overclock di fabbrica, in abbinamento a 8GB di memoria GDDR5 a 1500MHz (6Gbps) con interfaccia a 512 bit, per una banda passante garantita di 384 GB/s, questi i principali dati di targa della SAPPHIRE R9 390X 8GB Tri-X OC Edition.
PCB decisamente ordinato per questa scheda, con una sezione di alimentazione a 6+2 fasi e 16 chip di memoria GDDR5 che vanno a costituire il buffer video da 8GB della scheda, disposti ad anello intorno alla GPU.
Il retro del PCB, nonostante sia denso di componentistica SMD, sopratutto in prossimità della GPU, risulta anch'esso molto ordinato.
Le GDDR5 utilizzate sono di produzione SK hynix, nello specifico gli ICs H5GC4H24AJR-T2C con una densità di 4GBit, che sono accreditati di una frequenza operativa di 5,0GHz con una tensione di 1,5V.
I chip sono già "overcloccati" di 1GHz rispetto alle specifiche e ci sarà quindi da vedere quanto altro margine avranno per salire ulteriormente in frequenza.
Sezione VRM con in primo piano i SAPPHIRE Black Diamond Choke (gli induttori) dedicati alla fasi della GPU, mentre per quelle della memoria troviamo induttori di tipo tradizionale; tutti i condensatori sono invece in polimero di alluminio.
PWM e Mosfet sono entrambi di International Rectifier e per la precisione il collaudato IR3567B dual loop a 6+2 fasi, già visto anche sulle schede 290X, ed i PowIRStage da 40A IR3553M, una soluzione integrata che comprende un convertitore buck, il Mosfet di controllo e quello di sincronia con diodo Schottky integrato.
E concludiamo con un closeup di Hawaii o Grenada, a vostra preferenza: 6,2 miliardi di transistor in un area di 438mm2 realizzati con processo produttivo a 28nm.