6. Prova sul campo


É giunto il momento di mettere sotto torchio le nuove Tiamat 7.1 V2 valutandone ergonomia e qualità audio nelle più svariate condizioni di utilizzo.


Razer Tiamat 7.1 V2 6. Prova sul campo 1 


Per l'occasione abbiamo sfoggiato il consueto RIG Razer redazionale le cui specifiche sono elencate nella tabella sottostante.

Facciamo presente che tutte le prove sono state condotte in un primo momento con una scheda audio integrata ASUS SupremeFX S1220A e, successivamente, con una scheda dedicata ASUS ROG STRIX RAID DLX.


Periferiche
Razer
Tastiera
Blackwidow Chroma V2
Mouse
Mamba HyperFlux
Tappetino
Firefly HyperFlux
Sistema audio
Leviathan
Headset
Tiamat 7.1 V2
Joypad
Wolverine Ultimate


Ergonomia

In termini di comodità, avendo già provato ed utilizzato a lungo il modello di fascia inferiore (Tiamat 2.2 V2) che di base condivide la medesima struttura, sapevamo già cosa aspettarci dalle cuffie in prova.

La gamma Tiamat V2 accoglie, a nostro parere, due degli headset più comodi attualmente in commercio, merito di una struttura ben studiata, realizzata con materiali di qualità ed in grado di adattarsi perfettamente a teste di qualsiasi dimensione.

La pressione esercitata dalle bande in metallo, e di conseguenza dai padiglioni, è pressoché perfetta e riduce notevolmente il tipico surriscaldamento della zona uditiva, in particolar modo durante le prime ore di utilizzo.

I padiglioni rettangolari inglobano completamente l'orecchio e lo isolano alla perfezione, garantendo un audio di qualità e soprattutto privo di rumori ambientali.

Qualitativamente ineccepibile anche la nuova Audio Control Unit fornita a corredo, sia per quanto concerne il design che per il grado di personalizzazione, grazie ad un sistema di regolazione e gestione dell'audio intuitivo e sempre a portata di mano.


Razer Tiamat 7.1 V2 6. Prova sul campo 2 


 Ascolto

Nella prova di ascolto abbiamo impostato le Tiamat 7.1 V2 in modalità stereo per valutare la resa sonora nuda e cruda con un consistente repertorio di musica di vario genere in formato digitale.

Con sorgenti stereo, come in questo caso, l'audio viene mixato in modo intelligente su più driver garantendo un'esperienza di ascolto di buon livello, potente, priva di distorsioni a volumi sostenuti e, soprattutto, con una caratterizzazione delle frequenze degna di nota, in particolare quelle basse.

Facciamo presente che trattandosi di un headset analogico la scelta di una buona scheda audio dedicata è quasi obbligata per sfruttare al meglio le sue potenzialità.

Non a caso abbiamo notato una differenza sostanziale tra la resa restituita dalle Tiamat 7.1 V2 in abbinamento alla scheda audio integrata nella nostra ASUS ROG STRIX Z370-E e quella con la top di gamma RAID DLX.


Gaming

Razer Tiamat 7.1 V2 6. Prova sul campo 3 


Quale migliore occasione, dopo l'annuncio del seguito all'E3 di Los Angeles, per rispolverare uno dei reboot meglio riusciti dell'universo videoludico?

Parliamo di DOOM, sparatutto in prima persona sviluppato da id Software e rilasciato alla fine del 2016 per PC Windows, Xbox One e PlayStation 4.

Durante questa prova in ambito gaming abbiamo focalizzato la nostra attenzione sul sistema audio 7.1 reale garantito dai dieci driver al neodimio presenti all'interno dei padiglioni.

Abilitando la modalità surround si è assistito ad una sensibile riduzione del volume massimo ottenendo in cambio, però, un audio posizionale preciso ed estremamente convincente, inavvicinabile per qualità da qualsiasi sistema di emulazione 7.1.

In questo specifico caso a risentirne è stata anche la qualità complessiva, seppur in maniera lieve, con delle frequenze basse meno corpose rispetto alla precedente prova e degli alti fin troppo squillanti.

Inutile dire che l'eccezionale resa della spazialità ha dato una marcia in più all'esperienza di gioco, consentendoci di ottenere performance elevate nelle partite multiplayer ed una sensazione di coinvolgimento amplificata durante la campagna in singolo.

Palese, anche in questo frangente, il gap qualitativo passando dalla scheda integrata a quella dedicata, di cui consigliamo vivamente l'acquisto.

DOOM (2016) è inoltre uno dei titoli compatibili con il sistema Chroma Apps, in grado di aumentare l'immersività mediante una serie di effetti di luce dinamici (qui l'elenco ufficiale di tutti gli eventi e dei relativi effetti visivi in-game).


Microfono


La capsula microfonica ECM utilizzata su questo modello è risultata una delle migliori soluzioni da noi provate, in grado di offrire una resa del parlato sorprendentemente chiara e con un rumore di fondo ridotto al minimo.

NOTA: il test è registrato in assenza di amplificazione o qualsiasi trattamento in post per valutare le qualità di base; la resa dell'audio nel nostro test può differire sensibilmente dal segnale inviato attraverso programmi VoIP come TeamSpeak3, Discord o Skype per svariate cause.