5. Prova sul campo - Videogiochi
Il principale banco di prova per le Kraken 7.1 Chroma sono appunto i videogiochi, ed è in questa occasione che le cuffie Razer si giocheranno gran parte del nostro giudizio finale.
Come al solito siamo ricorsi ad un paio di titoli direttamente legati allo scenario competitivo (Counter Strike e League of Legends), con l'aggiunta di DiRT 2, Battlefield ed i seguenti test su TeamSpeak e Skype per la comunicazione VoIP.
Il primo test, Counter Strike, si rende utile principalmente per determinare se le Kraken sono in grado di riprodurre in maniera precisa spari e passi e di posizionarli in maniera inequivocabile nello spazio che ci circonda.
Indubbiamente, le Kraken Chroma in modalità 7.1 riescono in questo lavoro in modo eccellente.
Siamo in presenza un buon range di ascolto in cui è abbastanza facile riconoscere posizione e percorso di un nemico in rapido spostamento o che apre il fuoco su un altro bersaglio.
Passando su Battlefield abbiamo a che fare con differenti scenari in cui provare le nostre cuffie, da una mappa solo fanteria in cui prestiamo attenzione ad ogni rumore, cosi come su CS:GO, a situazioni in cui possiamo ritenerci fortunati se distinguiamo l'esatto numero di razzi, granate, C4 e 105mm esplosi negli ultimi 5 secondi.
Qui aiuta particolarmente l'attitudine delle Kraken 7.1 con le frequenze basse, che ci renderanno lo scenario molto intenso, mentre il sistema Razer Surround ci immerge ancora di più nel campo di battaglia con una certa efficacia.
In questo specifico caso crediamo che il sistema Razer Surround, grande valore aggiunto, possa rendere la vostra esperienza assolutamente immersiva nei vostri giochi preferiti, così come l'abbiamo provata in prima persona.
L'algoritmo Razer non renderà le più costose cuffie multicanale obsolete, né sarà in grado di soppiantare la presenza di un subwoofer, ma è di certo un power-up considerevole rispetto alla modalità stereo.
Per un corretto funzionamento del sistema abbiate sempre cura di impostare il gioco in modo che produca un output con audio multicanale 5.1 o 7.1 attraverso le impostazioni nel menu.
Per quanto riguarda il microfono, è indubbio che abbiamo a che fare un sistema molto valido.
La registrazione della voce è chiara, senza un avvertibile rumore di fondo, come avevamo d'altra parte intuito leggendo le specifiche dichiarate che, a questo punto, sembrano più che verosimili.
Abbiamo riscontrato prestazioni analoghe solo su sistemi di fascia più alta ed in alcune configurazioni hardware molto ottimizzate: gran bel lavoro quello del progettista in questo caso.
Una sensibilità eccellente, che permette di impostare il nostro programma di comunicazione VoIP per rilevare la voce anche parlando a basso volume, di pomeriggio presto o di notte inoltrata.
Ricordiamo, inoltre, che un buon 50% del valore di un paio di cuffie è determinato dal comfort, ovvero il risultato di un sinfonia di dettagli tecnicamente perfetti, e quello espresso dalle Kraken 7.1 Chroma è ottimo, anche se i 50mm di spazio interno per l'orecchio non sempre garantiscono la perfetta vestibilità tipica di un design circumaurale ellittico.