9. Prova sul campo
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E' giunta quindi l'ora di verificare le performance dei prodotti ricevuti con i nostri test su strada, dove andremo ad analizzarne pregi ed eventuali difetti.
Per le nostre prove abbiamo utilizzato il sempre più diffuso e apprezzato World of Tanks e l'ormai noto Combat Arms per quanto riguarda l'ambiente gaming; la digitazione di un testo ed una sessione di lavoro in ambiente fotoritocco costituiranno la parte relativa alla nostra analisi sulla produttività .
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Gaming
![]() | World Of Tanks Il famoso MMO gratuito basato sull'utilizzo di carri armati della seconda guerra mondiale. |
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WOT è un gioco piuttosto particolare: il fatto che sia basato sull'utilizzo di carri armati non lo rende certo un gioco "veloce".
Tutti i carri armati, infatti, non brillano per velocità di movimento; anche i più performanti del gioco, che raggiungono al massimo gli 80 km/h, sono utilizzati per l'individuazione dei veicoli avversari.
Il gameplay, quindi, è sempre lento e la strategia nel posizionamento delle squadre che si confrontano nelle varie mappe la fa da padrone rispetto ai comuni FPS.
Al mouse è richiesta una precisione notevole, specie nelle operazioni di puntamento del nemico che spesso non è vulnerabile ovunque ma, specie frontalmente, soltanto in alcuni punti.
Il feedback ricevuto dalle periferiche Razer in test è stato più che buono durante i numerosi match affrontati.
La Deathstalker Expert ci ha fornito un ottimo "appoggio": ciò che infatti abbiamo apprezzato maggiormente è stata l'ergonomia, con un posizionamento della mano sinistra notevolmente rilassante.
L'Orochi 2013, pur essendo di piccole dimensioni, non ci ha creato alcun problema, risultando sempre pronto e preciso sia in modalità Bluetooth che con il cavo fornito a corredo; eccellente il range di sensibilità impostabile che parte da 100DPI e, grazie ad altrettanti incrementi, ci permette di raggiungere i 6400DPI con un numero massimo di 5 step impostabili.
Buona anche l'ergonomia, ma le piccole dimensioni non permettono alcun appoggio del palmo della mano sulla "gobba" superiore, che viene a malapena percepita; poco male per chi, come chi vi scrive, comanda il mouse con le dita.
Vi ricordiamo, comunque, che ci troviamo di fronte ad un mouse orientato all'utilizzo con i notebook ed alla massima trasportabilità , motivo per cui non potevamo aspettarci di meglio: piccolo, ma "cattivo".
Anche il cavo, ad esempio, lungo "solo" 90cm, potrebbe crearci qualche problema qualora desiderassimo utilizzare il mouse sul nostro "PC Desktop" e non avessimo il case abbastanza vicino.
Ottimo il mousepad Goliathus che, pur essendo nativamente ottimizzato per la velocità di scorrimento del mouse, non crea alcun problema in modalità "cecchino".
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![]() | Combat Arms Il veloce FPS online di casa Nexon. |
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Non potevamo evitare di gettarci nella mischia con Combat Arms per mettere i prodotti Razer sotto torchio in occasione di questa recensione; il gameplay estremamente veloce e frenetico di questo FPS gratuito è infatti quanto di meglio si possa trovare per mettere in crisi le periferiche di puntamento.
Bisogna altresì ricordare che il livello tecnologico raggiunto ormai dai sensori, sia laser che ottici, difficilmente può essere messo in difficoltà , per cui ad oggi, l'efficienza che un mouse riesce ad esprimere, si pone sempre su altissimi livelli.
Non abbiamo infatti riscontrato alcun problema durante i numerosi match che hanno messo alla frusta le periferiche in campo; anche in questo caso non possiamo che confermare quanto già espresso durante la precedente sessione di test.
Siamo riusciti ad impostare la massima sensibilità , che ricordiamo essere di ben 6400DPI, abbastanza agevolmente, riducendo discretamente quella in gioco ad un valore piuttosto basso e, anche in questo caso, non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema, se non un'elevata precisione.
Anche le particolari caratteristiche ergonomiche non ci hanno impensierito, in quanto high senser per natura, risultando sempre abbastanza confortevole durante l'utilizzo, pur non potendo certo paragonare l'Orochi ad un mouse di dimensioni standard.
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Produttività - Digitazione testo
Come espresso all'inizio, abbiamo iniziato il nostro test relativo alla produttività iniziando con la digitazione di un testo.
La conformazione dei tasti della tastiera Deathstalker dovrebbe garantirci una maggiore velocità di digitazione rispetto, ad esempio, alla tastiera meccanica che utilizziamo attualmente.
Sinceramente quello che abbiamo riscontrato durante la prova è stata soltanto una maggiore silenziosità della tastiera durante la digitazione; sarà ormai per abitudine, ma la nostra velocità di digitazione è rimasta la medesima anche, a dire il vero, abbiamo notato la minore pressione necessaria per l'attivazione dei tasti in confronto con Cherry MX Black.
Ribadiamo, anche in questo frangente, l'ottimo dimensionamento e la corretta inclinazione del poggiapolsi che, anche se rigido, rende l'utilizzo della tastiera notevolmente comodo.
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Produttività - Fotoritocco
Il fotoritocco spesso richiede operazioni che ci consentano di "staccare" il soggetto principale da uno sfondo imperfetto o sporco, azione che va sotto il nome di scontornamento.
Spesso è un'operazione piuttosto complessa che richiede una notevole precisione del mouse; periferiche di scarsa qualità , infatti, tendono a "saltellare" durante la stessa, rendendo il lavoro notevolmente lento.
Un mouse dotato di una precisione elevata e, soprattutto, di un sistema di regolazione della sensibilità , ci permette di operare con la massima precisione sul perimetro del soggetto, consentendoci un ritaglio perfetto e senza sbavature.
Il Razer Orochi 2013 possiede tutte queste caratteristiche e ci ha permesso di operare in tutta tranquillità apprezzando, in particolar modo, la possibilità poi di scendere fino ai 100DPI di sensibilità minima, che costituisce davvero una "manna dal cielo" quando bisogna lavorare su perimetri complessi.
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