Il mercato delle tastiere ultracompatte è in continua espansione e non è un caso che anche i brand più conosciuti tra i videogiocatori come Razer, CORSAIR ed HyperX, abbiano ormai a catalogo la propria soluzione con fattore di forma 60%.
Le meccaniche 60% sono ideali per il gaming, dato che le dimensioni, a dir poco contenute, lasciano un ampio spazio a disposizione per i movimenti del mouse e, specie per i giocatori low senser, sono una vera manna dal cielo.
Se fino a ieri, però, erano solo queste ultime a tenere banco, oggi c'è un altro formato che sta iniziando a prendere sempre più piede e che è destinato, probabilmente, a diventare la prima scelta per tantissimi utenti.
Stiamo parlando delle 65%, quella via di mezzo tra una TKL ed una 60% che garantisce comunque un ingombro molto ridotto ma, al tempo stesso, non rinuncia a quei tasti dedicati, frecce direzionali e canc/del in primis, che risultano fondamentali per una maggior fruibilità della tastiera al di fuori dell'ambito gaming.
Al di là delle novità che porta con sé, la BlackWidow V3 Mini HyperSpeed è innanzitutto la prima tastiera 65% realizzata da Razer che, ovviamente, quando c'è da piazzare un nuovo prodotto "strategico" sul mercato non si fa mai attendere.
Questa nuova tastiera va ad aggiungersi ai numerosi prodotti wireless appartenenti alla gamma Hyperspeed ed è caratterizzata da una tripla connettività: Bluetooth, wireless 2.4GHz e cablata tramite cavo USB Type-C.
Per soddisfare inoltre le esigenze di chi predilige le configurazioni minimaliste e senza fili, la BlackWidow V3 Mini HyperSpeed utilizza il nuovo Multi-Device Dongle di Razer, che consente di collegare contemporaneamente fino a due dispositivi allo stesso adattatore (mouse e tastiera).
Contrariamente a quanto visto sulla Huntsman Mini, la nuova BlackWidow fa uso di keycaps realizzati in ABS Double Shot ed è equipaggiata con switch meccanici proprietari disponibili in due varianti: i Razer Green, di tipo tattile e feedback sonoro, ed i lineari Razer Yellow, dotati per l'occasione di dampener in gomma per attenuare ulteriormente il rumore durante la digitazione.
Quanto al layout, l'unico disponibile per il momento è quello US.
Ovviamente è presente la compatibilità con il software di gestione Synapse 3, grazie al quale si potrà personalizzare in maniera rapida e completa la tastiera, sia per quanto concerne mappatura dei tasti e macro che per quanto riguarda l'illuminazione RGB Chroma per-key.
Sul nostro banco prova è giunto il modello dotato di switch lineari Razer Yellow e di cui, nella tabella a seguire, troverete le principali specifiche tecniche.
Tastiera | BlackWidow V3 Mini HyperSpeed |
Layout | US |
Switch | Razer Green o Razer Yellow con una durata fino a 80 milioni di click |
Rollover | NKRO e anti-ghosting 100% |
Keycaps | ABS Double Shot |
Illuminazione | Razer Chroma RGB per-key |
Polling rate | Ultrapolling 1000Hz |
Tasti aggiuntivi | Assenti |
Connessione | Razer Hyperspeed (USB-C, 2.4GHz e Bluetooth 4.0) |
Software | Razer Synapse 3 |
Memoria on-board | Fino a cinque profili hardware |
USB pass-through | Assente |
Autonomia | Fino a 200 ore con BLE (senza illuminazione) |
Dimensioni | ~ 340x130x20mm |
Peso | ~ 730 grammi |
Garanzia | 2 anni |
Per ulteriori informazioni sulla nuova Razer BlackWidow V3 Mini HyperSpeed in recensione vi rimandiamo al sito ufficiale a questo link.
Buona lettura!