Predator GM7000 2TB

10. CrystalDiskMark 7.0.0

Impostazioni

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CrystalDiskMark è uno dei pochi software che riesce a simulare sia uno scenario di lavoro con dati comprimibili che uno con dati incomprimibili.

Dopo averlo installato, è necessario selezionare il test da 1GB per avere una migliore accuratezza nei risultati.

Tramite la voce File -> Verifica dati è inoltre possibile utilizzare la modalità di prova con dati comprimibili scegliendo l'opzione All 0x00 (riempimento), oppure quella tradizionale con dati incomprimibili scegliendo l'opzione Predefinita (casuale).

Dal menu a tendina situato sulla destra si andrà invece a selezionare l'unità su cui effettuare la nostra analisi.

Risultati

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Sintesi

Come già riscontrato in alcune recensioni precedenti, le prestazioni del controller Innogrit Rainier IG5236 che ritroviamo sul Predator GM7000 2TB non risentono dell'utilizzo di file non comprimibili, con le velocità di lettura che rimangono identiche in entrambe le situazioni.

Scenario speculare anche in scrittura, dove il controller del Predator GM7000 2TB riesce anzi a registrare velocità superiori con file di tipo non comprimibile.

Superiamo infatti di quasi 100 MB/s la velocità di scrittura sequenziale dichiarata, mentre tocchiamo quasi 900K IOPS con file da 4kB ad accesso casuale: un risultato davvero degno di nota che infrange la barriera dei 700K dichiarati dal produttore.

Comparativa test su dati comprimibili

Con file di tipo comprimibile, il Predator GM7000 2TB occupa il primo posto nella nostra comparativa inerente la velocità di lettura sequenziale, con risultati di tutto rispetto anche negli altri campi.

Come con altri SSD che montano NAND a 96 layer, le prestazioni con workload ad accesso casuale su file di piccole dimensioni sono un po' sottotono, con un deludente terzultimo posto.

Discorso diverso in scrittura, dove il caching DRAM e pSLC permettono al drive di posizionarsi in top 3 sul fronte della velocità sequenziale, con risultati rispettabili anche con file di piccole dimensioni o con Queue Depth ridotta.

Comparativa test su dati incomprimibili

Situazione pressoché speculare a quanto riscontrato con file comprimibili, con i carichi di lavoro su dati non comprimibili, che fanno registrare risultati simili ai test indicati precedentemente.

Ancora una volta il GM7000 occupa il primo posto nel test sequenziale in QD8 ed il terzo posto in QD1, posizione raggiunta anche con workload con file di piccole dimensioni ad accesso casuale e QD32.

L'utilizzo di file non comprimibili, comunque, allinea le prestazioni ottenute con file da 4kB Q1T1 agli altri SSD che, invece, giovavano in particolar modo dell'utilizzo di file comprimibili.

In scrittura il drive in prova ottiene un piazzamento analogo rispetto a quanto avvenuto nei test di lettura.