4. Interno - Parte prima
L'interno del Phanteks Enthoo EVOLV ATX Tempered Glass si presenta verniciato a regola d'arte, molto spazioso e, almeno inizialmente, leggermente "confusionario" a causa dell'estrema modularità offerta dal telaio.
Rimossa la paratia sinistra, si può subito notare l'ampio piatto mainboard in grado di contenere schede madri in formato E-ATX o inferiore.
In corrispondenza della zona retrostante la CPU vi è un ampio scasso che consente l'installazione e la manutenzione dei sistemi di ritenzione presenti sui dissipatori aftermarket, mentre nella parte alta e poco più a destra sono posizionate tre grandi asole passacavo con guarnizioni in gomma.
Altri fori, privi di gommini, sono sparsi in altri punti strategici al fine di connettere, in modo efficace, qualsiasi cavo alla scheda madre.
Spostandoci verso il frontale troviamo cinque placche in plastica la cui funzione è quella di coprire altri fori necessari all'installazione dei supporti per drive da 3,5" e 2,5".
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Il numero di supporti presente in dotazione è di tre ma, in caso di necessità , è possibile acquistare gli altri due mancanti come parti di ricambio.
Gli stessi fori utilizzati per questi ultimi possono, in alternativa, consentire il fissaggio di vaschette tubolari facenti parte di sistemi di raffreddamento a liquido custom.
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La parte alta del case presenta un telaio removibile tramite un pratico sistema a slitta, in grado di contenere tre ventole da 120mm o due da 140mm con relativi radiatori.
Il vano alimentatore è coperto da una struttura in acciaio che dispone di un'ampia griglia di aerazione, un'asola passacavo con guarnizione in gomma pensata appositamente per il passaggio dei cavi d'alimentazione delle schede video e, infine, verso il frontale, una placca metallica sotto la quale, una volta rimossa insieme ai cestelli per i drive, può essere montato uno specifico supporto in dotazione per l'installazione di una pompa come la Laing D5.
Tale placca può essere anche rimossa (sempre unitamente ai cestelli sottostanti) per far spazio ad un radiatore da 280 o 360mm da montare sul frontale.
La struttura che sormonta il vano inferiore è realizzata a regola d'arte anche sul lato destro dove, oltre ad un ampio scasso pensato per mettere in mostra il fianco dell'alimentatore con le relative etichette, troviamo il logo Phanteks, un foro per il passaggio di cavi e quattro viti con gommini che consentono il fissaggio di un supporto per drive da 2,5".