10. IOMeter Random 4kB
Risultati
Random Read 4kB (QD 3) |
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SSD [New] | SSD [Used] |
Random Read 4kB (QD 32) |
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SSD [New] | SSD [Used] |
Random Write 4kB (QD 3) |
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Random Write 4kB (QD 32) |
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Sintesi
Nei test effettuati con una Queue Depth pari a 32 il Patriot Hellfire M.2 NVMe 480GB mostra di trovarsi più a suo agio con carichi di lavoro pesanti, superando abbondantemente i dati di targa sia in lettura che in scrittura.
Riducendo il carico, le prestazioni, pur mantenendosi su ottimi livelli, risultano più che dimezzate, con cali in lettura e scrittura pari, rispettivamente, al 64% e al 59%.
Piuttosto consistente anche il degrado prestazionale misurato nel passaggio dalla condizione di drive vergine a quella di massima usura, sia in lettura che in scrittura, e con entrambi i carichi di lavoro.
Unica eccezione il test di scrittura con Queue Depht pari a 3 dove assistiamo ad un miglioramento delle prestazioni quantificabile in circa 8000 IOPS.
I tempi di accesso, come era lecito attendersi, si mantengono sui buoni standard finora registrati.
Grafici comparativi SSD New
Nella comparativa in lettura il Patriot Hellfire M.2 NVMe 480GB ottiene un ottimo secondo posto alle spalle del Corsair Force MP500 nel test più impegnativo con QD 32.
Riducendo il carico di lavoro le sue prestazioni rimangono buone, ma non gli permettono di andare oltre il quarto posto.
Di grande rilievo i risultati in scrittura dove il Patriot Hellfire M.2 NVMe 480GB riesce a primeggiare nel test QD 32, ottenendo un ottimo secondo piazzamento nel test con carico ridotto.