4. Ozone Neon M50
Dopo aver dedicato un paio di pagine alla Strike Battle Spectra, passiamo al Neon M50, un nuovo mouse che rompe con il tradizionale design simmetrico di Ozone per rivolgersi ad un pubblico più specifico ed esperto.
La forma ergonomica ed allungata, con la scocca posteriore allargata per il palmo, ricorda le più classiche forme utilizzate dalla notte dei tempi per i mouse da gioco, in particolare sull'ultima declinazione del Mamba, complice quel bordo lungo tutto il perimetro che nasconde dei LED RGB.
Del resto anche la scelta dei materiali non è coerente con tale approccio: interamente in ABS per ottenere il peso ideale per i giocatori (115g), rifinito poi con un materiale soft touch e grip laterale in solida gomma.
La differenza più marcata con altri mouse risiede comunque sulla zona frontale, dove la profilatura dei due pulsanti principali (con switch Omron) non è evidentissima a occhio nudo e l'altezza sulla punta non è rilevante come sui Razer Mamba e Deathadder.
Il grip laterale risulta di abbondante estensione e circonda lungo tutta la superficie due dei sei pulsanti disponibili, caratterizzati da un attuazione decisa e corsa corta, con possibilità di mappatura tramite il software che analizzeremo nella prossima pagina.
La rotellina, ovviamente gommata sui mouse gaming, non presenta giochi meccanici o fastidiosi rumori con un comportamento scorrevole e scatti ben definiti.
Funzionale allo scopo il design della base, che prevede un padsurfer in Teflon per ogni angolo ed il sensore ottico PixArt PMW 3310 al centro, in posizione leggermente più avanzata di quanto ci aspettassimo.
Il cavo, che risulta di ottima qualità , è rifinito in tessuto e presenta una rigidità nella media per questo tipo di soluzioni.
Placcato in oro il terminale USB, le cui dimensioni in spessore non risultano eccessive consentendo l'utilizzo di porte adiacenti tra loro, aspetto molte volte sottovalutato dai produttori di periferiche gaming.
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Piuttosto discreta l'illuminazione RGB, che conta su di un logo luminoso ed un bordo munito di vari LED con una qualità della luce consistente, ma purtroppo sprovvisti della possibilità di essere controllati singolarmente per effetti particolari.