1. Presentazione delle memorie
Le Vengeance DDR4 LPX 2666MHz C15 sono commercializzate in una confezione realizzata in cartoncino di buona qualità , che utilizza una grafica piuttosto accattivante su sfondo grigio.
Il lato anteriore è occupato in buona parte da una foto in primo piano di una porzione del modulo di memoria, abbinata ad un'immagine di minori dimensioni che riproduce lo stesso per intero.
Tale scelta probabilmente è volta a semplificare la scelta dell'utente, visto che ciascun kit di memorie è disponibile con dissipatori in tre diverse colorazioni.Â
A fare da contorno abbiamo una serie di loghi che riportano il nome del prodotto, la capacità , la tipologia, la frequenza operativa, la compatibilità con processori Haswell-E e, per finire, la certificazione Intel XMP.
Non manca naturalmente il logo Corsair che, per inciso, è presente su ciascun dei sei lati della confezione.
Nella parte posteriore troviamo, invece, una breve descrizione multilingue che illustra l'ambito di utilizzo di questa tipologia di memorie e, in basso, due etichette che riportano una serie di codici a barre, il product number ed il luogo di produzione.
Sia sul lato superiore che su quello inferiore della confezione troviamo un sigillo adesivo che garantisce l'integrità del prodotto.
Una volta aperta la confezione, possiamo estrarre i due blister di plastica trasparente contenenti rispettivamente due moduli ognuno, accompagnati dall'immancabile flyer sulle condizioni di garanzia.
Ed ecco finalmente i quattro moduli costituenti il nostro kit, riposti uno accanto all'altro, che mostrano entrambe le facciate, nello stesso verso in cui saranno montate sulla mainboard.
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Come suggerisce il nome, le Vengeance LPX adottano un dissipatore a basso profilo che ne facilita l'installazione in presenza di sistemi di raffreddamento ad aria molto ingombranti.
Il dissipatore è realizzato in alluminio anodizzato con finitura opaca di colore rosso ed è caratterizzato da un particolare design che prevede un buon numero di profonde scanalature che si sviluppano in verticale, così da aumentare la superficie di scambio del calore verso l'esterno.
La parte centrale prevede la presenza di un inserto metallico verniciato in nero lucido che riporta il nome della linea di appartenenza.
Sul lato opposto troviamo, in luogo dell'inserto metallico, un'etichetta adesiva riportante il part number, un codice a barre, alcune specifiche ed il logo CE, nonché, poco più in basso, una serigrafia di colore bianco che indica in modo inequivocabile la tipologia del modulo.
A differenza delle Vengeance Pro DDR3 testate precedentemente, le LPX non hanno un sistema di ritenzione dei dissipatori tramite clip, poiché questi ultimi sono fissati direttamente ai moduli tramite un pad termico dotato di adesivo piuttosto forte.
Una volta rimosso il dissipatore, possiamo osservare il PCB, rigorosamente nero, equipaggiato con otto chip di memoria da 512MB ognuno, per un totale di 4GB su di ogni modulo.
Trattandosi di moduli "single sided", sul lato opposto del PCB non è presente alcun chip ma una striscia di resina plastica avente uno spessore uguale a quello di questi ultimi, in maniera tale da garantire un'installazione dei dissipatori perfettamente simmetrica.
Oltre a misure leggermente diverse rispetto alle DDR3 e ad un diverso posizionamento della scanalatura presente sul pettine dei contatti, i moduli DDR4 sono caratterizzati da un bordo curvo atto a facilitarne l'inserimento nello slot, riducendo la pressione esercitata sul PCB durante l'operazione di installazione.
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Osservando il profilo del modulo dall'alto possiamo renderci conto che il dissipatore è costituito da due unità completamente indipendenti tra loro, semplicemente fissate ad uno dei due lati del PCB.
Il modulo presenta una cresta molto piccola che gli consente di avere un'altezza massima di appena 34,3mm, con un peso di soli 38 grammi, ovvero meno della metà di quello delle Predator DDR4 di HyperX.
Come buona parte delle memorie DDR4 ad alte prestazioni attualmente in circolazione, anche le Corsair Vengeance DDR4 LPX 2666MHz utilizzano ICs H5AN4G8NMFR di produzione SK hynix, progettati per operare con una tensione nominale di 1,2V ma, come vedremo più avanti, in grado di operare senza problemi con tensioni fino a 1,5V, permettendo di ottenere un buon incremento della frequenza operativa ed un'impostazione molto più aggressiva dei timings.
Per un ulteriore approfondimento sulle caratteristiche degli ICs in questione, vi rimandiamo a questo link.
